Ore decisive per Georginio Wijnaldum alla Roma: si tratta con il PSG

Viviamo ore decisive per quanto riguarda il possibile approdo in giallorosso di Georginio Wijnaldum. Il centrocampista, infatti, è obiettivo palese dei giallorossi e la possibilità di averlo in prestito, con parte dell’ingaggio pagata dal PSG, rappresenta indubbiamente un’ottima occasione. Dunque, la Roma è molto interessata a Georginio Wijnaldum del PSG che sta uscendo dal club francese dopo che il neo-allenatore Christophe Galtier ha inserito l’olandese nella lista dei trasferimenti.

Gli ultimi aggiornamenti sul possibile passaggio di Georginio Wijnaldum alla Roma

Secondo il Corriere dello Sport, raggiungere un accordo per Wijnaldum è tutt’altro che facile e prevede notevoli spese da parte della Roma visto lo stipendio alto del giocatore e le richieste del Paris Saint-Germain.

Al momento, però, i giallorossi sperano in un risultato positivo per la volontà e l’insistenza di Wijnaldum a giocare per Jose Mourinho. L’ex giocatore del Liverpool sta spingendo per l’uscita dal PSG e la sua prima scelta sarebbe il club della capitale italiana.

Dunque, il sogno è Georginio Wijnaldum che lascia il Paris Saint-Germain. Ma serve l’aiuto del club parigino. Perché il centrocampista olandese guadagna oltre 9 milioni di euro, e nemmeno i benefici del decreto crescita italiano potrebbero aiutare la Roma a chiudere un affare così oneroso.

Ma da quando il nuovo allenatore del club francese Galtier, ha messo sul mercato il giocatore, la Roma sta pensando a un costoso prestito con la partecipazione al pagamento della metà dello stipendio del giocatore da parte del club parigino. La tanto discussa operazione non è facile, ma la Roma proverà ad ingaggiarlo, anche grazie alla voglia dell’olandese di giocare per Mourinho.

Come evidenziato da Calciomercato.com, gli intermediari hanno offerto Wijnaldum a Roma e Milan all’inizio di questo mese, e i primi sono significativamente più interessati dei secondi. Mourinho è un tifoso dell’ex giocatore del Liverpool e crede che sarebbe perfetto per il suo sistema tattico a Roma.

I giallorossi potrebbero firmare Wijnaldum in prestito con annessa opzione di acquisto da 20 milioni di euro, cosa che darebbe comunque al PSG una plusvalenza. Il problema principale, tuttavia, è lo stipendio dell’olandese. Wijnaldum attualmente guadagna circa 9 milioni di euro netti a stagione a Parigi e il PSG sarebbe disposto a pagarne la metà, lasciando la Roma a sostenere gli altri 4,5 milioni di euro netti per la stagione. Il Decreto Crescita non può essere sfruttato in quanto si tratterebbe solo di un prestito di un anno, almeno inizialmente.

Mourinho non vuole perdersi Wijnaldum e così spinge la dirigenza Giallrossi a fare una mossa. Tiago Pinto è ansioso che ciò accada e sta anche cercando di alleggerire il monte ingaggi ricollocando Jordan Veretout, Amadou Diawara e Justin Kluivert.

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3 commenti su “Ore decisive per Georginio Wijnaldum alla Roma: si tratta con il PSG”

  1. Parliamo anche delle possibili partenze di Veretout, Zaniolo e Shomurodov.

    Veretout è un talento che lo scorso anno non ha brillato. Anche io lo terrei, per cui su questo punto sono della tua stessa idea. Immagino però che la sua cessione dipenda da una scelta dell’allenatore. Per qualche ragione Jose considera il francese fuori dal progetto. Peccato, ma devo fidarmi delle scelte dell’allenatore (anche la società deve farlo).
    Zaniolo: pare ormai certo che il giocatore volesse forzare la mano per andare alla juventus, oppure costringere la Roma a un contratto faraonico. La Roma dei Friedkin sembra non voler ripetere gli errori della gestione Pallotta, e dunque ha deciso di non cedere al fare un po’ ricattatorio dell’entourage del giocatore. La società rischia molto, perché potrebbe perdere il giocatore tra un anno per pochi milioni, visto l’avvicinarsi della scadenza contrattuale. Ma, allo stesso tempo, plaudo alla fermezza della società. Se Zaniolo rimarrà, lo farà alle nostre condizioni. Se andrà via, lo farà per la cifra che noi stabiliamo. Una prova di forza che è un messaggio non solo per i nostri giocatori, ma anche per altre società che pensano sia facile trattare con noi. Quante volte il tifoso romanista ha esclamato: “Sembriamo il supermarket della serie A!”?
    Vina e Shomurodov sono stati degli acquisti sbagliati. Venuti per sostituire chi era bruscamente in partenza, non hanno reso quanto si sperava. A me Shomu non dispiace e gli darei un’altra possibilità.

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  2. Sicuramente la gestione Friedkin è migliore di quella di Pallotta, e ci mancherebbe!
    Però ancora non mi convincono certe mosse di mercato: cedere Veretout è un errore (e non lo dico solo io), cedere Zaniolo un errore ancor peggiore, visto che è uno dei talenti più importanti del calcio italiano moderno, cedere Shomu non mi farebbe strappare i capelli, ma allora perchè hanno speso 20 milioni l’estate scorsa per poi darlo via così?
    Leggo che sarebbe in partenza anche Kumbulla, un altro pagato oro e che sembrava un gran talento.
    Io credo che bisognerebbe sì cedere chi non rientra più nel progetto, ma tenendo quelli utili e soprattutto infoltendo la rosa, soprattutto in difesa, in vista di una stagione lunga e difficile con tante partite.
    Se si fa male Smalling chi gioca? Vina?
    Non dimentichiamo che la Roma, per tradizione, ha sempre sofferto molto la questione infortuni e squalifiche. Mancini è uno che ha il cartellino giallo garantito.
    Poi succede che vai a Milano, ti mancano 3-4 titolari e perdi. E siamo sempre alle solite.

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    • Ciao Alex!
      Sono contento che la nuova proprietà ti sembri più accorta rispetto all’era Pallotta!
      Alcune cose ancora non ti convincono, e lo capisco. Nel dettaglio le possibili vendite.
      Tu, giustamente, temi che la rosa del prossimo anno possa essere di valore ma molto corta. Io non credo che la Roma lascerà partire dei giocatori senza pensare a questo aspetto, soprattutto perché Mourinho si è spesso lamentato lo scorso anno di questa situazione. Vediamo cosa accadrà e come i partenti saranno sostituiti.

      Il punto vero, però, secondo me è un altro. Cosa puntano a ottenere i Friedkin con Mourinho in panchina? La Roma è un marchio con un grande potenziale di crescita e, al momento, la squadra è assurta agli onori della cronaca per vari motivi, come l’arrivo di Mourinho, la vittoria della Conference, la presentazione di Dybala. Mancano due stagioni al possibile addio di Jose. Si sta programmando una squadra che punti allo scudetto non in questa stagione ma in quella ancora successiva? Si spera di alzare un trofeo quest’anno (la Coppa Italia? l’Europa League? Quest’ultima sarebbe un successo clamoroso per una squadra come la nostra).

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