Non la partita che i tifosi auspicavano questo Roma-Bodo Glimt, inutile girarci intorno. Per ragioni di classifica nel girone di Conference League, ma anche per una questione di orgoglio dopo la scoppola arrivata due settimane fa in Norvegia, il pubblico accorso all’Olimpico sperava probabilmente in un match differente. Un pareggio che alla fine serve per muovere la classifica, ma che al contempo richiederà ai ragazzi di Mourinho uno sforzo supplementare non previsto per ottenere la qualificazione alla prossima fase.
Il tutto, poi, condito da prestazioni che vanno analizzate con grande attenzione. Già , perchà© questo Roma-Bodo Glimt ci dice fondamentalmente che Abraham stia vivendo il suo primo vero momento complicato nella Capitale. Difficile dire se si tratti di un problema legato al suo infortuno alla caviglia, patito durante l’ultima sosta per le nazionali, o se al contrario il ragazzo abbia bisogno di pi๠tempo del previsto per adattarsi al calcio di casa nostra. Resta il fatto che da alcune settimane a questa parte sia praticamente un corpo estraneo.
I migliori in Roma-Bodo Glimt tra i giallorossi
El Shaarawy 7. In questo momento é l’anima della Roma, con la netta sensazione che lo vedremo titolare per un bel po’ anche in campionato. Dà tutto e trova un grandissimo gol che ridà ossigeno alla squadra. Ne sfiora un altro altrettanto bello, prima di arrendersi ai crampi nei minuti finali. Di gran lunga, il pi๠coinvolto nella causa giallorossa in questa fase.
Cristante 6,5. Nonostante sia costretto a giocare in difesa, visto che Mourinho ancora non se la sente di rilanciare Kumbulla, tiene bene tutto sommato. Quando puà², cerca di spingersi in avanti e ci mette la garra necessaria per trascinare anche i compagni di squadra in un finale di match pi๠convinto.
I peggiori in Roma-Bodo Glimt tra i padroni di casa
Mkhitaryan 4. Conferma il suo pessimo momento di forma. Evanescente, sempre spento e mai in grado di trovare il guizzo giusto per provare a dare la scossa ai compagni di squadra. Non si capisce se si tratti di un problema fisico o mentale, considerando che dal punto di vista tattico per lui le cose siano cambiate relativamente rispetto alla scorsa stagione.
Abraham 4. Doveva essere la partita del riscatto, ma per lui finisce con una cupa sostituzione. Non riesce a dare profondità e, a dirla tutta, viene ignorato in un paio di potenziali opportunità per lui propizie. La squadra deve dare di pi๠per lui, sicuramente, ma l’inglese deve svegliarsi. E subito.