Una partita cruciale questo Lazio-Roma, perchà© i giallorossi dopo il pareggio ottenuto con le unghie e con i denti contro l’Inter domenica scorsa erano alla ricerca di risposte importanti contro una squadra dalla classifica importante. I ragazzi di Fonseca, a detta dell’opinione pubblica, erano chiamati a dare risposte concrete ai tifosi e agli addetti lavori, visto che fino a questo momenti i successi sono arrivati puntuali contro le piccole e mai con le squadre di alta classifica. Ecco perchà© conta pi๠che mai esaminare la prova dei singoli mandati in campo dal tecnico.
Le pagelle di Lazio-Roma
Provando ad analizzare le pagelle di Lazio-Roma, ci sono sicuramente temi importanti da trattare. Come sempre avviene in questi casi. Fonseca ha mandato in campo la stessa squadra che é stata schierata contro l’Inter, come del resto si poteva facilmente prevedere alla vigilia. Le risposte sono state diversificate, con promossi e bocciati che richiedono per forza di cose un approfondimento, in attesa di capire quale tipo di stagione attende la squadra dopo una partita del genere.
Pau Lopez 5,5: incolpevole sui primi due gol. Forse poteva fare di pi๠e scendere meglio sul 3-0, ma la sconfitta del derby non passa certo da questo episodio;
Ibanez 4: di gran lunga il peggiore in campo. Sbaglia tutto sui primi due gol, ma in generale appare spaesato per tutta la partita e Lazzari con lui va a nozze;
Smalling 6: al netto del cartellino giallo, é l’unico che prova a mantenere un minimo di lucidità . Non ha particolari responsabilità sui gol e prova inutilmente a scuotere i compagni;
Mancini 5: soffre la partita, forse dal punto di vista emotivo. Impreciso nelle chiusure, praticamente irriconoscibile, anche se non commette errori clamorosi a differenza di Ibanez;
Karsdrop 5: la volontà c’é, soprattutto ad inizio partita, ma si spegne con il trascorrere dei minuti, nonostante sulla sua corsia si soffra di meno;
Veretout 5: solito impegno, ma il derby rappresenta anche la sua peggior partita. Sovrastato nel momento in cui avrebbe dovuto prendere per mano la squadra;
Villar 4,5: per crescere, dovrà imparare a dare un minimo di ritmo alla manovra della squadra soprattutto in occasioni del genere, quando i compagni non sono in serata;
Spinazzola 4: lontanissimo dalla migliore condizione, come del resto si era intuito contro l’Inter. Lazzari sfonda anche per colpa sua;
Pellegrini 4: é sembrato quello del girone di ritorno della scorsa stagione. A conti fatti, nessuno si é accorto per un solo istante della sua presenza;
Mkhitaryan 5: non si accende mai. Certo, cerca di farsi vedere ed é già un qualcosa in pi๠rispetto agli altri, ma la prova é lontanissima dalla sufficienza;
Dzeko 5: stasera davvero male. Non che gli arrivino chissà quante palle giocabili, ma in una serata cosa complicata per il gruppo, ci si aspetta che il Capitano e trascinatore riesca a dare qualcosina di pià¹. Leader come non mai silenzioso.