Rassegna Stampa Forza-Roma.com – La Repubblica, M. Pinci – Lo dicono a bassa voce, ma tutti, dalla questura al Viminale, sperano che il derby possa scivolare via senza tumulti. Il piano sicurezza é già definito, sovrapponibile con l’ultimo: bonifiche antiterrorismo e controlli con i metal detector a campione, polizia a cavallo e riprese per documentare eventuali atti violenti con le immagini trasmesse in tempo reale al centro di coordinamento. Il solito, insomma. Anche se qualcosa cambierà : a differenza delle sfide dello scorso anno, torneranno allo stadio i tifosi laziali.
Un rientro in grande stie: la curva Nord tornerà piena come non capitava da anni, pronte anche delle coreografie (richieste già inviate via fax alla questura) con immagini suggestive. Unica preoccupazione reale, é quasi un tuffo nel passato: perchà© in occasione del derby faranno ritorno, nel cuore del tifo laziale, alcune vecchie conoscenze. Tifosi e gruppetti che all’Olimpico mancavano da anni e vicini a quelli che furono i vecchi Irriducibili, comunque identificabili con un orientamento politico di estrema destra. In pi๠preoccupano molto le infiltrazioni nel tifo biancoceleste di supporter del Levsky Sofia, Tottenham e West Ham.
Se sul fronte laziale é pronta la festa (anche se le forze dell’ordine hanno apprezzato poco il discorso degli ultrà alla squadra a Formello: i filmati sono stati acquisiti dalla Digos), su quello romanista l’umore é cupo. La curva resterà semivuota: solo 8mila biglietti venduti in Sud, ancora una volta disertata dagli ultrà . Invenduti la metà dei ticket pi๠tutto il distinto est, quello vicino alla tribuna Tevere (che non fa parte del settore). I romanisti, con un comunicato, hanno annunciato l’intenzione di seguire la sfida davanti ai maxischermi alla “Academy Qualcioâ€, sulla Palmiro Togliatti, dove sarà in servizio un reparto della polizia celere in caso di eventuali tensioni (inattese, a dire il vero). Uno sforzo supplementare, visto che la concomitanza con il referendum toglierà mezzi e uomini alla sfida.
La questura aveva chiesto alla Lega – senza ottenerlo – l’anticipo alle ore 12, per sfruttare la luce del giorno e soprattutto riuscire a gestire ingresso e deflusso della partita in un orario che non creasse problemi al quartiere. Sarà tutelato grazie a chiusure del traffico per un anello tra via Capoprati, viale Maresciallo Diaz, lungotevere Cadorna e tutte le strade interne e alle spalle della Farnesina. «Siamo tranquilli – la voce istituzionale – ma a Roma, chi sbaglia paga».