A livello mediatico la bomba è esplosa e come. Nonostante le ultime parole di Garcia sul tema, quali “sono tutti importanti, anche Florenzi e Ljajic“, è evidente a tutti l’ormai scarsissimo minutaggio che il mister della Roma offre a Ljajic, a volte addirittura nullo. Il tecnico della Roma vorrebbe spingere il ragazzo a reagire, ma è ormai evidente che non sia questo il metodo giusto per tirare fuori dal serbo tutto quanto il suo potenziale, che è enorme ed a volte sembra infinito. L’idea di Sabatini e della dirigenza in generale è quella di confermare Ljajic anche per il prossimo anno, per confermare questo gruppo e perché l’investimento importante è stato fatto in virtù delle potenzialità del ragazzo in cui a Trigoria credono fermamente. La Roma infatti sta rispedendo al mittente i vari interessamenti pervenuti per il ragazzo, interessamenti che arrivano numerosi, soprattutto da Premier e Bundesliga (ormai noto l’interesse di Liverpool e Borussia Dortmund, nda), con la speranza di veder rilanciato il serbo.
Alla base di questa lunga assenza dal campo, però, ci sarebbe anche una vera e propria difficoltà tattica: con l’esplosione di Destro e il praticamente intoccabile Gervinho, diventa uno il posto in bilico ed è spesso conteso dalla Leggenda Totti, di cui Garcia non si priva volentieri, da Florenzi che dà equilibrio, il contropiedista Bastos ed il fantasista Ljajic. Difficile che una seconda punta possa correre come farebbero Bastos o Florenzi, quindi pensando più a difendere che ad attaccare.
La Roma ha tolto il serbo dal mercato e non ha intenzione di mettercelo. Filtra solo e soltanto il messaggio: “è confermato“. Impossibile, invece, sapere cosa stia passando per la testa di Ljajic, però, il quale agente è schivo e non rilascia praticamente mai la stampa. oltretutto, i rapporti di Sabatini con Ramadani, agente del ragazzo, sono ottimi e proprio tramite lui la Roma sta lanciandosi con forza in quel mercato, quello dell’est, basti vedere gli ultimi arrivi a Trigoria, a parte Ljajic: Milinkovic, Golubovic, Radonjic, Marin, Vestenicky, Balasa e via discorrendo, ma anche basti considerare i contatti che vanno avanti e non vengono smentiti da nessuno per Jovetic, ex Fiorentina ed ora in forza al Manchester City.
La situazione dal punto di vista della Roma è questa. Ora dipenderà dalla sinergia Garcia-Ljajic, iniziata nel migliore dei modi, poi con crepe ed ora misteriosa. La dirigenza spera che Ljajic e Garcia ritrovino presto la serenità venendosi incontro, per il bene della Roma, che dipende anche dall’esplosione, o meno, di Adem.
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