Cicinho, a Roma era entrato nel tunnel dell’alcool

Clamorose rivelazioni di Cicinho a “Esporte Fantàstico”:
Andavo a Trigoria, mi allenavo ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto, fumavo. Bevevo intere casse di birra e altri tipo di alcool, da solo o insieme a falsi amici. Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi. Non ho assunto droga solo per i controlli anti-doping, altrimenti l’avrei fatto. L’alcool di porta su quella strada. E’ la peggior droga che esiste al mondo. Ho pensato di lasciare il calcio, ero a pezzi. Quando la Roma mi ha dato in prestito al San Paolo volevo lasciare tutto ed ho mancato di rispetto al Club che mi ha rivelato al mondo. Vorrei continuare a giocare. Non sarà più nella Roma, ma il mio agente sta vedendo se in Brasile o ancora in Europa, dove io e mia moglie vorremmo continuare, c’è la possibilità di farlo. Farò quello che Dio vorrà: calcio, o continuerò nel mio cammino di evangelizzazione“.

Photo Credits | Getty Images

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