La nuova Roma fa gola a molti gruppi industriali interessati a produrre maglie per la squadra della nuova proprietà americana, che evidentemente è parecchio conosciuta in questi ambienti. Mi sono giuste queste voci, che noi di Forza-Roma.com stiamo cercando di verificare: la Roma vorrebbe liberarsi di Kappa, ma rescindere il contratto che vincola la Roma all’azienda italiana costerebbe davvero cifre folli. La Roma ha ricevuto parecchi interessamenti: Adidas e Warrior Sports su tutte. Se la prima sembrerebbe avvantaggiata per l’ingresso nella Roma di Cristhop Winterling (ex numero 1 di Adidas Italia), c’è da dire che la Warrior è un marchio di New Balance, la potenza emergente del settore, che ha sede a Boston. Esatto, Boston, la città di DiBenedetto e Pallotta. Il Liverpool, proprietà americana amica di DiBenedetto, Pallotta, Ruane e d’Amore, ha da poche ore firmato un contratto più che redditizio con Warrior: 30 MILIONI ANNUI. Cifre pazzesche: pensate che l’Adidas si è rifiutata di dare cifre così alte ai Reds (non ha mai superato i 15 milioni annui), da tempo a secco di vittorie importanti. Se la Roma riuscirà a trovare un modo per liberarsi di Kappa, potrebbe davvero cambiare sponsor tecnico ed avere ingressi da top team europeo. Chissà, magari Warrior potrebbe pensare di accollarsi parte dei soldi della penale per la rescissione del contratto con Kappa. Per ora, però, sono indiscrezioni (anche se le voci stanno girando parecchio, ed è raro che s’insista così per questo tipo di cose) e si continuerà a cercare conferme.
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