Esserci è sempre bello! Poi se pensi a come era andata a finire allora sì che il campionato della Roma diventa già molto importante. La Roma è in corsa per lo scudetto ed al di là delle scaramantiche previsioni che molti addetti ai lavori hanno fatto nelle ultime ore bisogna essere realisti. A quattro punti dalla vetta e con uno scontro diretto da giocare non vedo perchè nascondersi, quasi impauriti di nominare l’innominabile parolina magica: scudetto! Siamo lì e strafelici di esserci. La Roma se la deve giocare e guai ad abbassare la guardia oggi. Non sarà facile vincere il tricolore anzi tutt’altro ma non è impresa da annoverare in quelle impossibili. Stasera a Bologna, primo atto del valore dei giallorossi in chiave scudetto, sabato la sfida delle sfide, contro l’attuale capolista, quella che non tanto tempo fà ci rubò uno scudetto limpido e meritatamente a tinte giallorosse. L’entusiasmo dà carica se utilizzato bene, al contrario potrebbe degenerare in contrazione e paura di vincere. Ranieri si fida del suo gruppo e le parole dei “veterani”, Toni fra tutti, danno al tifoso romanista quella tranquillità irrazionale che accompagna le ore antecedenti ad un mercoledì sera di campionato. Esserci è unico, è emozione da vivere per quei colori che riescono a far battere il cuore in qualsiasi condizione, figurarsi quando a nove partite dal termine si ha la possibilità di cucirsi al petto quel tanto agognato scudetto. Lo nomino e lo grido!