(CESSIONE AS ROMA – RIFLETTORI PUNTATI SUGLI ASSET DI ITALPETROLI – GAZZETTA) – La disputa Unicredit-Italpetroli vivrà una settimana importante per non dire decisiva. La sosta del campionato sposterà tutti i riflettori sullo scontro tra Italpetroli e UniCredit. È atteso nelle prossime ore l’incontro tra i professori Gambino e Carbonetti, chiamati a trovare un accordo, ognuno con la sua proposta, nell’arbitrato promosso dalla Sensi per fronteggiare le azioni legali di UniCredit. Carbonetti ribadirà la richiesta della banca, creditrice di oltre 300 milioni: per trovare un accordo la Sensi dovrà concedere il mandato a vendere su tutti gli asset Italpetroli, a partire dalla Roma. Contestualmente torna d’attualità lo stadio. Ieri Alemanno ha ribadito la necessità di una legge, «senza la quale i progetti di Roma e Lazio non potranno partire», mentre il sottosegretario ai Beni culturali Giro ha ribadito che «il progetto della Roma è finto, non esiste, ma la legge sugli stadi non c’entra: bisogna essere capaci di presentare un progetto senza varianti al Piano regolatore».