Il mercato non dorme mai, soprattutto in casa Sabatini. Il direttore sportivo della Roma è al lavoro giorno e notte per migliorare la Roma, completare la rosa allenata e gestita da Garcia per cercare di avvicinare ancora di più lo Scudetto, aumentando concretamente le possibilità di alzare dei trofei a fine stagione. Balanta è un nome caldo per la difesa, essendo un jolly in grado di giocare a sinistra così come al centro, mentre Konoplyanka e Yarmolenko i possibili colpi in attacco. In porta potrebbe arrivare Cech. Occhio, però, anche ai giovani prodotti del calcio sudamericano! Questo e molto altro ce lo racconta Gianfranco Cicchetti, agente Fifa esperto di calcio internazionale, con un occhio particolare al calcio sudamericano, e calciomercato. Leggiamo le sue parole!
Glen Johnson, Darmian, Kurzawa, Fabinho, Coly, Lazaar: tanti nomi per le fasce della Roma! Segno di un errore in sede di mercato? Anche se va detto: Emanuelson non è mai stato provato. Cosa puoi dirci su questi nomi?
“Personalmente ho sempre sostenuto che la Roma si fosse rinforzata poco e non adeguatamente sulla fasce laterali. Cole va per i 34 anni, Holebas è un buon giocatore ma non è un campione, Balzaretti è ormai out da quasi un anno, mentre Emanuelson ha sempre mal digerito in carriera (sia al Milan che all’Ajax) la fase difensiva. Lo stesso Torosidis ha palesato contro Napoli e Bayern tutti i suoi attuali limiti. Ritengo quindi che tra gennaio e giugno Sabatini concentrerà gli sforzi principali proprio per colmare queste lacune, inserendo giovani forti (aggiungerei ai nomi da voi fatti anche Balanta e Montoya) oppure elementi esperti e rodati come possono essere Glen Johnson, Santon e Darmian. Tra i succitati non mi farei sfuggire il nazionale francese U21 Kurzawa (Monaco), a mio avviso un giocatore destinato ad una grande carriera“.
La Roma si muoverà per i terzini, forse anche per un centrale, visti i numerosi infortuni: meglio una “toppa” fino a giugno ed al rientro di Romagnoli, o subito un investimento massiccio?
“Con il senno di poi il baby Romagnoli sarebbe stato meglio tenerlo, ma per il bene del ragazzo è stato positivo mandarlo a maturare alla Sampdoria, dove Mihajlovic lo sta plasmando come un giocatore di prospettive assolute. Per ovviare alle tante assenze ed avere una preferibile polivalenza, il colombiano Balanta sarebbe il profilo migliore: mancino, giovane, forte fisicamente, in grado di giocare al centro e sulla fascia, acquisibile ancora a costi contenuti (il River Plate lo valuta attorno ai 6 mln)“.
A centrocampo c’è grande ressa e nessuno può partire: Uçan e Paredes sono già in prestito in Giallorosso. La Roma potrebbe concentrarsi sul grande colpo in attacco. A proposito: hai qualche nome trattato dalla Roma?
“Il centrocampo resterà così fino al termine della stagione, sia per motivi di regolamento (Uçan e Paredes) sia per l’incedibilità di altri (i pur richiesti Pjanic e Strootmann). Qualcosa potrebbe accadere in attacco, dove potrebbero finire sul mercato sia Borriello (in scadenza a giugno e cedibile a titolo definitivo gratuito) che il giovane Sanabria, destinato al prestito (Parma e Cesena favorite). In entrata si valuta l’acquisto di un esterno offensivo, soprattutto se come sembra Gervinho dovesse partecipare alla prossima Coppa d’Africa a gennaio. Gli ucraini Konoplyanka (Dnipro) e Yarmolenko (Dinamo Kiev) sono i sogni non tanto proibiti e nascosti del ds giallorosso, il primo in scadenza di contratto a giugno, il secondo nel 2016“.
Per la porta si fanno i nomi di Neto e Cech: cosa c’è di vero?
“La Roma potrebbe avere un nuovo portiere nella prossima stagione, sia in caso di addio di De Sanctis sia in caso i giallorossi decidessero di mandare a giocare in prestito il polacco Skorupski. Cech piace per la sua esperienza e potrebbe arrivare con un prezzo low-cost, mentre il brasiliano Neto potrebbe divenire molto appetibile se non dovesse rinnovare il contratto in scadenza a giugno con il club viola. Non sottovaluterei comunque neanche le piste Ruffier (St. Etienne) e Mandanda (Marsiglia), sebbene siano molto più onerose rispetto alle prime due ipotesi“.
La Roma lavora anche per il futuro: piacciono molti giovani, come Mahrez, Mitrovic e Ben Yedder. Altri nomi?
“Sono tutti talenti monitorati e vivisezionati da tempo dallo scouting giallorosso. A questi aggiungerei l’esterno belga Bakkali (Psv), il giovanissimo funambolo argentino Leo Suarez (Boca Jrs) e il baby laterale destro brasiliano Auro (San Paolo)“.
Cosa sta producendo il calcio brasiliano in questo periodo? O quello sudamericano in generale…
“Brasile e Argentina, soprattutto, stanno mettendo in mostra tantissimi talenti classe ’96 e ’97, alcuni di questi già protagonisti in prima squadra, nonostante la giovanissima età. Personalmente consiglierei di annotarvi questi due nomi: l’attaccante argentino Sebastian Driussi, classe ’97, il ‘nuovo Higuain’ del River Plate, e il centrale difensivo brasiliano Lucas Silva, classe ’96, del San Paolo, potenzialmente un altro Marquinhos“.
Di Matteo Vitale.
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