(NEWS AS ROMA – LA SPERANZA E’ GIOVANE – MESSAGGERO) – Okaka e Faty, le speranze future della Roma. I due giovani giallorossi stanno danno un contributo alla rinascita della squadra di Claudio Ranieri. Un mercoledì sofferto e bagnato per la Roma, che trova in extremis un meritato pareggio a Palermo, sofferto e basta per la Lazio, che in 10 si fa battere dal Parma. L’Inter ritrova il primato solitario in classifica in attesa che la Juve, impegnata stasera a Genova, risponda per le rime. Il mercato di Moratti premia: Eto’o, Milito e Lucio demoliscono il Napoli sotto gli occhi stralunati di De Laurentiis, che aveva in testa un altro copione rispetto a quello recitato da Donadoni. Viene in mente il nome di Delio Rossi quale alternativa plausibile all’ex tecnico della Nazionale che sembra lontano dal trovare la quadratura del cerchio. Ma Rossi fa pensare anche alla Lazio, abbandonata suo malgrado. Non perché si voglia mettere in discussione Ballardini, che sa fare benissimo il suo lavoro, ma perché non si può fare a meno di chiedersi come faccia la Lazio a continuare il braccio di ferro con Ledesma e Pandev pur essendo evidente il peso della rinuncia. La sconfitta con il Parma incide sul morale e soffoca i complimenti che Lotito meriterebbe per l’arrivo a Roma di Barreto, talento uruguaiano che sarà maggiorenne solo nel prossimo gennaio: una specie di operazione Pato. Puntare sui giovani si deve e lo dimostra anche la Roma, rimontata due volte sotto il diluvio dal Palermo che trova pure la corsia di sorpasso con Nocerino, primo gol della vita in serie A. Il pareggio, fortemente voluto da una squadra che non vuole arrendersi, è propiziato da Okaka che si procura il rigore per Totti. Anche Ranieri deve convivere con la regola del tre, dove quello che dovrebbe essere il numero perfetto diventa una specie di incubo: la difesa ha già incassato 11 gol in 5 partite ed è la peggiore del campionato. Ma lo spirito forse è cambiato e Okaka è la speranza.