Alle 13:15 inizierà la conferenza stampa pre-partita di Rudi Garcia. Ve la proporremo in diretta.
Sky: Sappiamo che poco fa ha presentato ricorso per la sentenza della Lega. Quanto può penalizzare la squadra la chiusura delle curve?
Non abbiamo scelta. Dobbiamo giocare così. Vediamo questo ricorso, ma per noi non deve cambiare nulla. Giocheremo per vincere, non deve cambiare l’atteggiamento della squadra, o forse sì ma migliorarlo. Vincere anche per chi non può venire.
Ha parlato il tecnico della Samp: per lui è l’occasione giusta per battere una grande…
Molto rispetto per la Sampdoria, ma noi non dobbiamo guardare l’avversario, anche con il Bayern Monaco avremmo dovuto vincere. Hanno delle qualità, si vede dai risultati, ma noi dobbiamo concentrarci su di noi, sul nostro gioco. Mettere la rabbia, la frustrazione dopo l’eliminazione…domani vedremo dei Lupi incazzati.
Mediaset: è il momento di dare un turno di riposo a DDR o Strootman? Giocano sempre e spesso…
La buona notizia è che con il ritorno di Nainggolan ho delle scelte de fare, o forse possono giocare tutti insieme. Meglio così, veramente. Ho visto oggi una Roma con un buon atteggiamento, energia ritrovata e sarà la 4a dopo l’ultima partita: non dobbiamo ci saranno problemi per dare il meglio.
Beinsport: lei non ha paura che ci siano problemi in attacco? Hanno sbagliato tante occasioni…
Statistiche dicono che abbiamof atto 26 tiri in due partite, quello va bene, dobbiamo continuare così, ma dobbiamo migliorere nell’inquadrare i tiri. Attenzione a non fare un’analisi stretta, perché abbiamo preso 10 punti su 12, segnando 10 gol e facendone 1. Non mi sembra male, dobbiamo crederci. Quando prepari bene l’occasione, hai l’opportunità di farlo.
E’ uscita la sua autobiografia. Abbiamo letto che lei dice di aver visto delle lentezze amministrative nei primi tempi alla Roma…c’è ancora questa lentenzza nella Roma?
Delle cose del mio libro sono già uscite tempo fa. Non è il momento di parlare di questo, avremo tutto il tempo, ma oggi è il giorno per parlare di domani.
Corriere della Sera: lei ha sempre detto che temeva più la terza della settimana. Quanti sono i giocatori che secondo lei fanno fatica? Qualcuno, secondo lei, domani è a rischio?
Sinceramente penso di no. Alcuni sono anche usciti prima. Alcuni sono al top e per loro non è un problema giocarne 3 o 4 di fila. Veramente, non vedo giocatori in difficoltà su questo punto di vista. Non sceglierò in base al piano fisico. Hanno avuto un po’ meno di tempo di gioco, pochi hanno giocato tutto e stanno benissimo.
Maicon? Specificamente su di lui. E’ stata strana la sua gestione. Era in formazione, poi…
No, non c’era.
Ok, ma come mai è entrato dopo?
Era importante per lui non iniziare la gara. Sapevamo fosse necessario fare un gol, sappiamo che può aiutarci in attacco. Domani lui non avrà problemi. Penso che l’abbiamo gestito bene e domani ci aiuterà.
Il Tempo: le statistiche dicono che con Totti in campo la media punti è migliore. Quanto mancherà? Destro è pronto per due gare di fila?
Mattia, sì, è pronto. Quello che conta è che un attaccante ha occasioni da gol, quando non ne ha bisogna preoccuparsi. A lui serve solo il gol per tornare al livello per cui tutti han detto cose positive. Quando è tornato ha fatto 4 gol in poche partite. Non è un problema. Con Francesco è meglio, tornerà velocemente. E’ solo un colpo. Abbiamo già giocato senza Totti.
Gazzetta dello Sport: un solo gol in campionato dopo il 5 gennaio, 5 subiti in coppa.
La Coppa Italia è totalmente differente. Se perdevamo 1-0 a Napoli sarebbe stato uguale, eravamo comunque fuori. Bisogna fare in modo di guardare le due competizioni in maniera separata. Meglio essere più efficaci davanti ed anche dietro. Sarà più facile, così.
Radio Radio: Come avrà capito, l’ambiente di Roma si esalta velocemente e si deprime facilmente…
Ah sì? (ride)
Dopo Napoli sono arrivate critiche, anche ai singoli. Rifarebbe le stesse scelte di formazione o cambierebbe?
“aprire le porte già aperte”, si dice in Francia. Dopo il risultato e dopo la partita è facile dire “era meglio fare così”. Tutti gli allenatori, quando fanno una scelta, nel momento in cui scelgono, per loro è la buona scelta. Questo conta, non “due anni fa era meglio cambiare questo…”. Guardo avanti, pensare alle scelte di domani, le più importanti, anche se sono già quasi fatte. Quando la farò, sarà la giusta. Faremo in modo di vincere.
Centro Suono Sport: con l’uscita dalla Coppa Italia è arrivata la prima vera delusione della sua gestione. Giovedì han parlato di una riunione tecnica particolare…
Sappiamo prima del sorteggio e della doppia gara che era possibile andare in finale, così come uscire. Il Napoli ha qualità. Dopo la gara niente di particolare, analisi della gara, con i video, ma lo facciamo quasi sempre. Conta come sono: sono molto positivo, ho fiducia del 200% in questa squadra, che da 7 mesi dà sempre il meglio, che può succedere una partita storta o che gli episodi siano sfavorevoli. Niente da fare se non giocare al meglio e vincere, domani.
RDS: dopo la partita con il Napoli l’ho vista particolarmente arrabbiata. E’ possibile pensare che la squadra ora l’ascolti di meno?
Chiedete ai giocatori, non è una domanda da fare a meno.
Che ne pensa?
E’ normale che quando faccio un’analisi della gara ed abbiamo sbagliato delle cose io lo dica. Essere giusto e dire la verità, solo questo. Che dire? La risposta dopo la prima sconfitta è stata clamorosa, niente da dire se non aspettare domani e vedere la mia Roma.
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