Ieri mattina, Rosella Sensi, presidente della As Roma, e Cristina Mazzoleni, "ministro" delle finanze della società giallorossa, si sono recate al Campidoglio per incontrare alcuni tecnici del Comune, in relazione alla costruzione del nuovo stadio della As Roma. Le dirigenti giallorosse hanno proposto tre aree, sulle quali poter edificare l’impianto. Il terreno più indicato si trova alla Massimina, una zona urbanistica del XVI Municipio, comunemente chiamata Casal Lumbroso. La superficie si estende lungo il lato Sud della via Aurelia, poco fuori il Grande Raccordo Anulare. L’area appartiene a diversi proprietari, tra i quali il Gruppo Caltagirone. Nel pomeriggio, Rosella Sensi e Cristina Mazzoleni hanno preso parte al CDA della Roma, convocato per approvare la Relazione Trimestrale del club, chiusa al 31 marzo 2009. La Sensi è impegnata su dei fronti importanti: lo stadio del futuro, il "Franco Sensi" e la pianificazione dei conti societari. Secondo quanto emanato dall’ ASCA, nota agenzia di notizie, la famiglia Sensi per qualsiasi decisione, in merito ad eventuali, agirà in maniera autonoma e senza influenze da parte di Unicredit, ecco un passo dell’articolo: "A tenere i contatti con la famiglia Sensi all’interno del gruppo Unicredit e’ Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato del colosso bancario. Non emergono pero’ nuove sollecitazioni ad opera dell’istituto, almeno tali che possano invertire il senso del ”ritornello” andato in onda nel corso di quest’ultimo anno, secondo cui da parte dell’istituto di credito la famiglia Sensi puo’ contare sulla massima collaborazione. E che alla fine saranno i Sensi a decidere in piena autonomia se vendere o no il club".