Souleymane Diamoutene, difensore della Roma, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Diamoutene è stato uno degli acquisti, assieme a Marco Motta, del mercato di gennaio della Roma. Il calciatore è attualmente impegnato con la nazionale del Mali. Una parte dell’intervista di Diamoutene ala Gazzetta dello Sport:
Intanto ha portato nel Mali le maglie della Roma. Quante?
“Quaranta. Trenta con il mio nome e dieci con quelli dei miei compagni”.
La Roma è stata un colpo di fortuna.
“A Lecce ero finito tra le riserve. Dio mi ha dato un’altra chance e io me la giocherò: farò di tutto per restare. Mi trovo benissimo: Totti è un grande, Spalletti un allenatore dal quale posso solo imparare e i tifosi straordinari. Quando abbiamo perso con l’Arsenal, ho pianto anche per loro”.
Non si era mai visto sul prato dell’Olimpico un calciatore inginocchiato in preghiera.
“Prego Dio cinque volte al giorno. Quella sera lo pregai per chiedere di aiutarci. Ma il destino ha voluto diversamente e dietro il destino c’è Dio”.
Il momento più bello vissuto a Roma?
“L’esordio con il Siena. Per quindici minuti non ho capito nulla”.
Dove vive a Roma?
“A Trigoria. Di Roma ho visitato solo l’Eur”.
Il Colosseo l’aspetta.
“Ci andrò. Totti mi ha detto che non si può vivere a Roma senza vedere il Colosseo”.
