Oscar Damiani, agente di Christian Panucci, nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo del mitico Marione ribadisce quanto riportato ieri sulle scuse di Panucci a Luciano Spalletti ma puntualizza che al momento attuale di un possibile rinnovo non c’è nulla. Damiani sulle scuse ufficiali non fatte alla società ed alla presidentessa Sensi, ritiene che Panucci aveva avuto una discussione in merito con i vertici dell’As Roma ma è chiaro che Panucci incontrerà a breve la Sensi e la dirigenza giallorossa. Il fatto che Panucci si sia scusato con Spalletti non vuol dire che il difensore rimarrà alla Roma. È questo il pensiero del procuratore del difensore giallorosso, Oscar Damiani, intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport a Te la do io Tokyo. «Panucci vuole bene alla Roma e non la voleva lasciare in questo modo. Questo non vuol dire che resterà anche il prossimo anno», sono state infatti le parole dell’agente. «Credo che Panucci abbia dimostrato intelligenza ed umiltà- ha proseguito Damiani- Sono contento perchè Christian è un grande professionista. Si è messo a disposizione della Roma. Non si aspetta certo che gli regalino qualcosa. Continuerà ad allenarsi e, lavorando con intensità, magari potrà essere utile». Ma non per questo sono attese novità sul rinnovo contrattuale: «Non penso che, alla luce di questo riavvicinamento, si debba parlare di contratto», ha infatti tagliato corto il procuratore. Che ha aggiunto: «Panucci ha intenzione di finire la stagione serenamente e poi si vedrà». La frattura è comunque ricomposta, secondo Damiani: «Quello che Panucci doveva fare l’ha fatto. È ritornato sui suoi passi e questo è positivo. Ora saranno l’allenatore e la società a prendere le loro decisioni». Ma la società è stata informata di questa riappacificazione? «Il giocatore non è sempre tenuto ad informare la società di quello che fa- ha sentenziato Damiani- Parlerà anche con Pradè e la dottoressa Sensi, ma non penso che adesso debba mettere al corrente tutti delle sue azioni». Comunque, ha assicurato Damiani, Panucci con la società si è scusato a suo tempo ma, ha concluso, «è chiaro che poi le scelte le fa l’allenatore».