Adnkronos riporta le parole di Petrucci, Pagnozzi e Fenucci a riguardo dell’accordo fra Roma e CONI per lo sfruttamento dello stadio Olimpico.
Gianni Petrucci, presidente del Coni: “Siamo qui per presentare l’accordo con la Roma. Un matrimonio felice, un amore a prima vista. Stiamo dimostrando le cose con i fatti e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quello con la Roma è un matrimonio felice perchè si va al di là dell’accordo sportivo. Il marchio Roma è importante e dà sempre risultati. La Roma è partita con il piede giusto, noi siamo contenti e fieri“.
Raffaele Pagnozzi, segretario generale del CONI: “Con la Roma abbiamo stipulato un accordo triennale, nel quale è stato inserito tutto ciò che può essere utile per nuovi progetti. Al contratto che parte da quello dello scorso anno cui va aggiunta una suddivisione dei ricavi attraverso i lavori su 3500 posti in Tribuna Montemario e su 7000 metri quadrati divisi su due livelli, per abbinare lo sfruttamento delle emozioni dello spettacolo sportivo a quello della ristorazione. E’ un partenariato innovativo, lo sfruttamento dell’Olimpico per noi è un fatto inedito e unisce gli sforzi delle due aziende per aumentare i ricavi, con migliori possibilità di sfruttamento economico e una migliore offerta per gli spettatori. Le poltrone saranno realizzate con disegni nuovi e saranno riscaldate. Avremo i concetti degli stadi americani, e sarà possibile assistere alla partita anche da box vetrati”.
Claudio Fenucci, amministratore delegato As Roma: “Grazie al Coni, sempre pronto ai progetti che la nuova Roma voleva portare avanti, un esempio di imprenditorialità sportiva. Abbiamo un progetto per lo stadio di proprietà ma ci vorranno i tempi necessari, le richieste delle autorizzazioni, quindi saremo insieme per un medio periodo. Oltre all’area ospitalità ci saranno altre iniziative, dal fan villagge ad attività per i bambini più piccoli. Altre attività le studieremo nel corso dell’anno per ampliare il tempo di permanenza nello stadio”.
Il costo dei lavori sarà di 4 milioni di euro a carico di Coni servizi che li sconterà attraverso i maggiori ricavi attesi che saranno suddivisi con il 30% alla Coni servizi e al 70% alla Roma.
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