La Roma con il Milan fa 2-2. I Giallorossi di Spalletti passano in vantaggio grazie a Vucinic che da grande centravanti d’area stoppa di petto, si beve Jankulosky e spazza Abbiati mandando la Roma in vantaggio. Nella ripresa la Roma subisce un uno-due micidiale del Milan con Pato che ribalta la situazione. La Roma di Spalletti a quel punto ferita nell’orgoglio si rituffa in avanti e dopo un azione complessa trova sempre con Vucinic la rete del pareggio. Gli ultimi sussulti finali della Roma non portano nulla. Degne di merito le prestazioni di Vucinic, De Rossi e Riise. Spalletti nel finale trova il tempo per fare giocare anche il rientrante Aquilani.
DONI: 5,5 ordinaria amministrazione per tutta la gara, tranne qualche plateale volo su qualche cross del Milan, poi anche Marangon viene travolto dagli otto minuti di ottimo Milan e forse potrebbe fare qualcosina in più sui goal di Pato. DISATTENTO
CASSETTI: 5,5 buon primo tempo per Cassetti che chiude con maestria tutti i varchi creati dal Milan sulla sua fascia di competenza, nel secondo tempo invece, forse afflitto da un infortunio, è scosso e restituisce tutto quello che aveva costruito nel primo, Pato è un uragano e lui in campo scompare. SQUILIBRATO
RIISE: 6,5 buona gara del norvergese, grande partenza con una serie di scorribande che hanno riscosso una buona dose di applausi dal suo pubblico, segue molto i suoi avversari nella fase difensiva e non nasconde una spiccata volontà a spingersi in avanti, la sassata che lambisce il palo poteva mandare in ecstasy tutto l’Olimpico. BOMBARDIERE
MEXES: 6 impeccabile per 45 minuti, chiude bene e difende con molta forza. L’unico neo per Philippe è stato nell’episodio del raddoppio milanista, con il francese bruciato dal rossonero Pato, per il resto pensa molto alla sortita offensiva ma senza risultati buoni. FRENETICO
JUAN: 6,5 della difesa è forse il migliore, elegante e puntuale, due chiusure sono da applausi, dirige bene anche quando il compagno di reparto tanta la fuga in attacco, senza mai perdere il lume della ragione. DILIGENTE
DE ROSSI: 7 corre, imposta, difende come uno stopper vecchio stampo, a centrocampo cerca spesso la profondità e soprattutto Vucinic e Baptista, chiude i varchi ai suoi colleghi avversari e cerca anche se con un po di sfortuna il goal della domenica, non c’ è azione in cui De Rossi non partecipa. ONNIPRESENTE
BRIGHI: 6,5 è semplice nei movimenti senza strafare o farsi prendere dagli eccessi, randella quando deve randellare, difende quando deve difendere, imposta quando il momento lo permette, senza sussulti offensivi ma con tanti sussulti di copertura la sua prestazione. RAZIONALE
TADDEI: 6,5 Rodrigo era al rientro dopo circa un mese e mezzo, Spalletti lo preferisce per il suo alto senso dell’equilibrio che riesce a trasferire nella zona di campo dove opera, è bravo a ripartire e a dare una grossa mano di aiuto al Capitano. FATICATORE
PERROTTA: 6,5 positivo il suo inizio di anno, non molla la sua zona di competenza e fa avanti e dietro senza attimi di sosta, vuole incidere con una bella botta da fuori area ma purtroppo per Simone il tiro è centrale, cerca il dialogo con Baptista e Vucinic ma il suo obiettivo prima di tutto è non prenderle e ci riesce. ORDINATO
BAPTISTA: 7 è bravo a trasformare le azioni ed a proporsi soprattutto nel primo tempo quando il Milan con i suoi uomini di centrocampo difficilmente può fermare il brasiliano. La Bestia disputa una gara con la forza dei muscoli ma non disdegna qualche giocata che apre molti varchi offensivi, aiutando molto il compagno di reparto Vucinic. APRIPISTA
VUCINIC: 7,5 Inizia il nuovo anno con il botto, una doppietta che regala un buon pareggio alla Roma, il primo con un bel controllo, finta di corpo e palla alle spalle di Abbiati, il secondo con un tuffo di testa e palla al palo opposto del portiere milanista ed Olimpico in visibilio. Bravo Mirko a tenere in apprenzione tutta la difesa rossonera. ECCELLENTE
PIZARRO: 6 entra nel momento in cui le squadre sono allungate e senza schemi, da il suo contributo per cercare il goal nel finale che regalerebbe una vittoria importantissima. FREDDO
CICINHO: S.V.
AQUILANI: S.V.
SPALLETTI: 7 coglie un buon pareggio con l’amico-nemico Ancelotti, mette Taddei che lo ripaga dando equilibrio alla squadra, quando nota che Cassetti è giù di tono, meglio mandarlo sotto la doccia a rinfrescarsi un po, mette Cicinho per cercare di tamponare le scorribande rossonere. La reazione del secondo e la Roma dei primi 45 minuti ripagano il tecnico toscano. SODDISFACENTE