ROMA, 22 DIC – Quando si tratta di brindare al Natale o al Nuovo Anno gli italiani dimenticano la crisi e non si fanno mancare spumanti e vini. Lo precisa in una nota Assoenologi che, secondo i dati elaborati dal proprio Centro studi rileva come, tra Natale e L’Epifania, per brindare gli italiani spenderanno, tra spumante e vino, 2.100 milioni di euro, contro i 2.000 milioni dello stesso periodo del 2007 (+5%) e pari ad una spesa pro-capite di 32,8 euro. Un trend in crescita che si conferma anche nella scelta del regalo ad amici o parenti, visto che quest’anno le vendite di confezioni di spumanti e vini sono cresciute del 6%. Per le sole ‘bollicinè, al supermercato, in enoteca o al ristorante la spesa sarà di oltre 800 milioni di euro, per un totale di 130 milioni di bottiglie di spumante dei 330 milioni che l’Italia ha prodotto nel 2008. Per gli altri vini italiani, invece, si spenderanno 1.300 milioni di euro. «Ma la particolarità delle richieste del 2008 – sottolinea il direttore generale di Assoenologi Giuseppe Martelli – sta sicuramente nella conferma dello spumante ‘metodo classico rose» la cui domanda, per il terzo anno consecutivo, è aumentata del 100%, tanto da mettere in crisi i produttori che hanno esaurito tutte le scorte«.