ROMA – Un solo nome, Celentano, come evento televisivo. Un manipolo di belle e giovani donne seminate nel palinsesto in prima serata. Ben 115 appuntamenti con la fiction sempre più seriale e meno in costume. E un Sanremo targato Bonolis innovativo e aggressivo.
L’ammiraglia di viale Mazzini è pronta a conquistare il nuovo anno televisivo con il mix di intrattenimento e fiction che le ha regalato due vittorie nei periodi di garanzia del 2008. Fabrizio Del Noce, ora direttore di RaiFiction e ancora ad interim di Raiuno, non cambia ricetta e rilancia. «Raccogliamo quel che abbiamo seminato – afferma soddisfatto – tutti i numeri zero sperimentati saranno promossi in prima serata: Ciak si Canta con Elonora Daniele, Dimmi la verità con Caterina Balivo, e tornerà Ti lascio una canzone con Antonella Clerici. Riproporremo anche Incredibile con Veronica Maya».
E poi spazio alla fiction. «Il cinema non funziona più e anche le partite di Champions diventano appetibili solo dalle eliminazioni di primavera. Puntiamo sulla fiction che avrà 13 prime serate in più del 2008. Tra Raiuno e Rai Fiction c’è bisogno di collaborazione: non vorrei ripetere 5 anni di braccio di ferro come è successo con Saccà».
Alla corte di Del Noce c’è posto per un solo one man show, quello del Molleggiato. «C’è una disponibilità teorica al ritorno di Celentano che di per sé rappresenta l’evento. Sono noti i miei dissapori con lui, ma di fondo c’è un’amicizia, e ritengo sia il più grande artista degli ultimi 50 anni»". Dunque non si parla più di Fiorello, né di De Sica, Panariello o Gigi Proietti. Poi c’è il fattore Sanremo nelle mani di Bonolis, dopo il calo di ascolti: «Confido nel lavoro che sta facendo ma è il caso di capire cosa fare in futuro di Sanremo. Quello del 2009 sarà un test importante». Incerto anche il futuro di Del Noce: «Non so cosa farò con il nuovo Cda. Sono stati sette anni meravigliosi, potrebbe anche concludersi così». (LEGGO)