Lanciata in Europa, la Roma ora tenta la scalata anche in campionato. Questo è l’obiettivo dello spogliatoio che, per il momento, ha archiviato la Champions nel migliore dei modi e può concentrarsi sulla classifica. Domenica la squadra di Spalletti sarà impegnata all’Olimpico contro il Cagliari di Daniele Conti alla ricerca della settima vittoria consecutiva – tra campionato e coppa – quinta in campionato. Provare a raggiungere il record personale di 11 vittorie (non più assoluto perchè annullato dall’Inter), è l’obiettivo. La classifica piange ancora e la Roma non ha nessuna intenzione di fermarsi. Soprattutto adesso che stanno trovando la giusta collocazione i nuovi acquisti Riise e, soprattutto, Menez. Spalletti però dovrà fare qualche conto. Perchè a centro campo non avrà a disposizione Brighi. La notizia positiva è che il tecnico potrà recuperare Pizarro che oggi si è allenato con i compagni e che comunque era già rientrato nel gruppo in occasione della gara di Champions con il Bordeaux giocando i minuti finali. Il cileno, ai pochi tifosi presenti a Trigoria sfidando la pioggia, ha assicurato: «Sto bene, comincio a vedere la luce in fondo al tunnel». Pizarro quindi compensa l’assenza di Brighi e potrebbe sistemarsi o nel ruolo di De Rossi, o semplicemente a destra del centrocampo con Perrotta sulla sinistra. Per Aquilani ancora non ci sono certezze. Oggi non si è allenato, solo fisioterapia e quindi rimane in dubbio soprattutto perchè non lavora regolarmente da troppo tempo per rientrare subito in squadra. È fuori dal gruppo dal 22 ottobre, cioè dalla partita con il Chelsea a Londra, anche se era stato convocato per la trasferta di Cluj, ma è andato in tribuna perchè nell’allenamento di rifinitura ha accusato un problema. Roma in campo contro il Cagliari con l’intenzione di allungare non solo la striscia di vittorie, ma anche i minuti passati senza incassare reti. Da quando Spalletti ha risistemato il centrocampo, la squadra non prende gol (in campionato l’autogol di Bologna con Artur in porta è stato l’ultimo, con Doni a Torino con la Juventus). Insomma una serie di numeri positivi da migliorare ancora, la Roma ora sembra un’altra squadra rispetto a quella dell’inizio del campionato.