l Milan pareggia due a due in terra inglese.La classe di Ronaldinho e la grinta spietata di Super Pippo Inzaghi consentono al Milan, in un rocambolesco finale, di agguantare nel recupero un meritato pareggio a Portsmouth che consente ai rossoneri di qualificarsi già da stasera ai sedicesimi di Coppa Uefa, con un turno di anticipo. I rossoneri dopo un primo tempo tranquillo e nel quale avevano sfiorato due volte il vantaggio con Inzaghi, avevano avuto il torto di abbassare troppo i ritmi nella prima mezzora della ripresa ed erano stati puniti dal Portsmouth che in dieci minuti, dal 17′ al 27′ si erano ritrovati col doppio vantaggio. Maldini, Jankulovski, Ambrosini e Borriello gli indisponibili. Per il resto Ancelotti, preoccupato assai per la trasferta di Palermo in campionato, pratica tutto il turn over possibile. In porta c’è Dida, in campo Senderos (una prova così così quella del nazionale svizzero) e Antonini terzino sinistro troppo spesso lasciato solo a difendersi sulla fascia dai raddoppi degli inglesi. A centrocampo Emerson al posto di Pirlo, Gattuso e Flamini appena dietro a Kakà (squalificato per la prossima di campionato), un grandissimo Inzaghi e uno Shevchenko ancora insufficiente le due punte. Nel 4-4-2 degli inglesi, spiccano invece le due punte, l’altissimo Crouch e l’ex interista Kanu appoggiati da un dirompente Johnson. Nel primo tempo equamente diviso il possesso di palla ma le due limpide occasioni da gol sono rossonere. All’11’ una punizione tirata da Shevchenko rasoterra buca in qualche modo la barriera inglese. Si avventa Inzaghi che incrocia di sinistro: palo e palla in mano al portiere che anticipa di un soffio Emerson. Verso la mezzora ancora Inzaghi accarezza la traversa con un pallonetto sull’uscita disperata del portiere. L’unico brivido arriva da un’incertezza di Dida che sbaglia il tempo dell’uscita e poi recupera la palla colpita di testa da Crouch verso il centro dell’area. Nella ripresa il Milan pensa a Palermo e il Portsmouth trova gli spazi per la carica. Al 17′ gli inglesi passano in vantaggio quando su un cross da destra di Johnson, Kaoul ruba il tempo e lo stacco a Senderos e batte Dida di testa. Ancelotti rompe gli indugi e fa alzare Seedorf, Ronaldinho e Pato. Ma prima che i due brasiliani possano entrare al posto di Shevchenko e Kakà, che è andato calando dopo un discreto primo tempo, il Portsmouth ha raddoppiato: ancora lo scatenato Johnson vola sul fondo e crossa basso. Kanu si libera sottomisura e segna in scivolata. Il Milan si scuote e finalmente reagisce e Inzaghi coglie il suo terzo palo tuffandosi a raccogliere un cross di Seedorf. Il segno della riscossa possibile arriva però dal ‘solitò capolavoro di Ronaldinho con un siluro all’incrocio su punizione dai 25 metri. Nel recupero Zambrotta scaraventa in area ed è magico l’aggancio di Inzaghi che segna il gol del meritato pari che vale la qualificazione rossonera. Un messaggio chiarissimo quello di Super Pippo al suo allenatore ancora alla ricerca di una punta di peso.