Il derby è passato lasciando aperta la porta del rilancio, dalle parole dei giallorossi si avverte questa voglia quasi maniacale di dare una svolta definitiva, la gara di domenica è difficile, la Roma fino alla fine della stagione non avrà gare facili, piena di insidie. L’undici giallorosso dovrà lottare contro un’avversario, con un allenatore storicamente ostico, tale Beretta, ma cosa ancora difficile contro se stesso.
La porta del rilancio non offre tante possibilità, difficilmente si riapre e cosa ancor più difficile si chiude in fretta senza aspettare nessuno, la Roma dovrà essere capace di varcare quell’accesso in breve tempo possibile, le possiblità ce li ha, due gare consecutive senza perdere sono un buon inizio, non offre il calcio di una volta ma per la bellezza e la qualità ci sarà tempo, ci vuole sostanza, una Roma operaia che sappia soffrire ma che sia capace di sferrare i colpi giusti nei momenti ideali, senza fronzoli e giochetti, martellando e soprattutto correndo.
Emblema del sacrificio è quel Matteo Brighi, professione mediano, che corre, lotta, mena quando ce vole, che non risparmia fiato e sudore, che pian piano sta diventando un idolo della sua gente, un calciatore che dopo anni di gavetta in provincia a conquistare un posticino da titolare, sta ritrovando la sua definitiva consacrazione in giallorosso. Non è da tutti essere stato uno degli artefici della strepitosa gara contro il Chelsea, non è un caso che Matteo Brighi nel derby, appena trascorso, si è reso protagonista di una gara di forza e coraggio senza perdere i lumi della ragione, dando spesso quella cosa che è mancata alla Roma iniziale, l’equilibrio.
Non si compra purtroppo, sarebbe stato bello averlo, ma proprio l’equilibrio è una delle cose, forse il male peggiore, che è venuto a mancare.
Spalletti ha cambiato volto alla sua Roma, con le due punte ed il trequartista d forza al suo attacco ma a supporto ci vogliono due polmoni ed anche un geometra che sappia dettare i tempi e suonare la carica, come sempre, ultimamente non è stato eccellente, sempre e comunque De Rossi, l’uomo dalle mille risorse, capace di trascinare e di dare quella forza per risalire.
Dai grande Roma la porta del rilancio sta per chiudersi, osa e conquista, il tuo tempo è arrivato.