Rassegna Stampa – Corsport – Dopo una falsa partenza e un avvio stentato abbiamo ripreso la giusta andatura, quella che ci compete per qualità e valore della rosa e per espressione di calcio giocato. Siamo partiti sulla falsariga dello scorso anno, quando magari, dopo i risultati ottenuti, in tanti anche giustamente si aspettavano qualcosa in più. Invece ancora una volta questo gruppo di lavoro, composto da calciatori vecchi e nuovi, ha dimostrato di avere qualità tecniche elevate e attaccamento alla maglia. E’ un campionato difficile perché rispetto allo scorso anno non ci sono squadre con valori assoluti. Anche al l’Inter sta capitando un periodo buio, sfortu nato, ma l’organico dei Campioni d’Europa e d’Italia è composto da fuoriclasse di livello assoluto e so no sicuro che presto torneranno ad essere protagonisti sia in campionato che in Champions. Quest’anno le squadre che hanno rinforzato la rosa, soprattutto in attacco, hanno tratto i maggiori benefici, basta vedere la classifica. Il Milan con due giocatori straordinari come Ibrahimovic e Robinho ha migliorato il potenziale già buono che aveva e adesso è lì davanti. La stessa Lazio con Hernanes è riuscita ad arrivare nelle zone alte della classifica, il Napoli è cresciuto con l’acquisto di Cavani. E anche noi con l’arrivo di Adriano e Borriello abbiamo un maggior peso in attacco.
I campionati si vincono, è vero, con una buona difesa, ma anche con le qualità dei giocatori offensivi. Quando si può contare su attaccanti così importanti gli avversari hanno sempre un atteggiamento più prudente e soprattutto di rispetto. Bisogna tornare a far divertire il pubblico e questo è possibile solo con i campioni. Guardate Jeremy Menez. Con le sue giocate riesce a trasmettere tutte le sensazioni più belle agli spettatori. Velocità, potenza, tecnica e corsa sono una miscela fondamentale per far divertire i tifosi.
Rispetto allo scorso anno i valori delle squadre di vertice si sono livellati verso il basso. Le formazioni che giocano una volta a settimana hanno tutto il tempo per recuperare e per presentarsi alla partita successiva avendo nelle gambe cinque, sei allenamenti continui. Poi le trasferte e i ritorni dal le competizioni internazionali spesso lasciano il segno anche con gli infortuni che si verificano in partita o in allenamento. Anche in campo internazionale vediamo squadre di seconda fascia impegnate in Champions League che riescono a mettere in difficoltà club molto blasonati. Anche a livello di nazionali assistiamo a risultati clamorosi con protagoniste outsider che fino a qualche anno fa non destavano nessun tipo di problema.
Da qui a Natale ci attende un ciclo di partite importanti, sia in Champions che in campionato, dove cercheremo di arrivare alla partita con il Milan nella migliore posizione di classifica possibile, sperando di darci successi vamente lo slancio con l’anno nuovo per regalare grandi successi ai nostri tifosi.
Spesso nei momenti più imprevisti parlano di me ex calciatori o addetti ai lavori. Chissà perché lo fanno. Per continuare a trovare spazio sui giornali, per rientrare nel nostro calcio, oppure perché parlare di me fa sempre notizia, o solo per giustificare il loro cachet televisivo. Ma credo che chi mi conosce sa perfettamente come sono e quello che dico, prima in privato e poi in pubblico, è sempre quello che penso. E mai parlo per secondi fini o per attaccare qualcuno in maniera gratuita. Credo che chi ha lavorato con me, ex compagni, ex allenatori ed ex dirigenti, possa descrivere di me pregi e difetti. Ma di una cosa vado fiero e nessuno potrà mai metterla in discussione: la mia sincerità sia dentro che fuori dal campo.
Domani ci attende una partita molto importante, tra questa e quella di Cluj ci giocheremo la qualificazione per poi arrivare in primavera con la speranza di affrontare una squadra al la nostra portata in un confronto dalle emozioni forti. Nelle ultime settimane mi sono sbloccato sia in campionato che in coppa e il ritorno al gol è stato molto importante. Sono sicuro che continuando a lavorare con serenità riuscirò a togliermi ancora tante soddisfazioni.
Francesco Totti