Cagliari-Inter 0-1
Ai neroazzurri basta un gol di Eto’o per riagganciare il Milan al secondo posto e anche se Benitez si affretta a smentire: “non siamo Eto’o dipendenti” sembra difficile credergli. Il camerunense è in stato di grazia ma, senza di lui, la posizione dell’Inter sarebbe almeno di qualche posizione più bassa. La sensazione è che, fortunatamente, quest’anno l’Inter non sia la stessa che ha dominato negli ultimi anni.
Juventus-Lecce 4-0
Il rotondo 4-0 con cui i bianconeri travolgono i giallorossi del Lecce ha il timbro di un certo Alberto Aquilani che apre le danze con un bellissimo destro da fuori area, a segno anche Felipe Melo su rigore e Quagliarella. La partita non ha storia e nella ripresa, ormai sul 3-0 Alessandro Del Piero decide di farsi un regalo segnando la rete che vale il 4-0 e il suo 178° gol in Serie A raggiungendo Boniperti nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi. I complimenti sono d’obbligo.
Milan-Chievo 3-1
Ibrahimovic, Pato e Robinho, la vittoria contro il Chievo è quasi tutta merito dei primi due, lo svedese nel ruolo di suggeritore, e il papero nel ruolo di finalizzatore. Due gran gol al rientro per la giovane promessa brasiliana che sembra aver trovato subito l’intesa con il compagno di reparto. Nel finale buone notizie anche per Robinho che, su ottimo suggerimento di Ronaldinho, insacca la sua prima rete stagionale.
Bari-Lazio 0-2
La Lazio resta capolista. Bastano due zampate dopo un primo tempo noioso e di studio per tenere i 2 punti di vantaggio sulle milanesi inseguitrici. Mauri suggerisce sia l’1-0 di Hernanes sia il 2-0 timpbrato da Floccari. Onore al Bari che nei minuti finali tira fuori l’orgogli e sfiora il gol in due/tre occasioni.