(PAGELLE GIALLOROSSE DI JUVENTUS-ROMA di Gianfilippo Bonanno) – Il trionfo. La Roma in un colpo solo ha deciso di mettersi sotto un tabu che da anni era addirittura stregato per i giallorossi. Tutto in una sera: la Roma espugna Torino, Totti segna in casa della Juve e Ranieri finalmente batte la sua ex squadra da avversario. La gara non è stata bellissima, i portieri sono stati quasi inoperosi ma lotta agonista e la tecnica innata di molti suoi protagonisti hanno avuto la meglio, per questo la Roma ha fatto l’impresa. Pizarro un gigante, Juan un muro invalicabile, Riise quel gladiatore nordico che non si arrende mai e Totti che da panchinaro eccellente si è dovuto sobbarcare il peso dell’attacco. Con gente di questa caratura la Roma può sognare ad occhi aperti.
Le pagelle giallorosse di JUVENTUS-ROMA:
JULIO SERGIO: 6 serata senza patemi particolari. Sul sinistro di Del Piero nulla può fare ma per il resto riesce a dare sicurezza al reparto nonostante deve migliorare le sue uscite mozzafiato. SICURO.
CASSETTI: 6,5 la Juventus evoca brutti ricordi. Questa volta non sbaglia nulla ed è attentissimo a non lasciare spiragli ai bianconeri. Quando và in progressione è capace di volare sulla fascia fino al fondo. Sà tenere bene la posizione. ATTENTO.
RIISE: 7,5 in fase difensiva è una cerniera chiusa quando decide di andare oltre la metà campo riesce ad essere decisivo. Prima fà espellere Buffon, sarebbe stato goal sicuro. Non contento si lancia al 93°alla ricerca del goal vittoria che trova di testa e che fà impazzire tutta la sua gente. OLEOLEOLEOLEOLE RIIIISEEEE RIIIISEEEE.
JUAN: 8 peccato per l’assist involontario e sfortunato a Del Piero ma una goccia in mezzo al mare è nulla. Il brasiliano è straordinariamente padrone della difesa. Fin dall’inizio è capace di tutto. Difende come un generale un reparto che da quando lo ha rivisto in campo è diventato davvero granitico. STATUARIO.
BURDISSO: 6,5 non si arrende nonostante i centimetri in meno rispetto ad Amauri. Qualche fallo poteva risparmiarselo ma è presente in ogni azione difensiva e non perde mai la concentrazione. Un buonissimo soldato al fianco del generale. GRINTOSO.
DE ROSSI: 6,5 non è brillantissimo. Come nei derby anche Roma-Juve è una di quelle partite nelle quali il cuore romanista sente tantissimo la pressione. Il suo atteggiamento in campo è guardingo e poco appariscente. Superarlo per gli avversari è impossibile. Non eccelle ma si dedica alla sostanza. PRESENZA.
PIZARRO: 8,5 quel piccolo grande uomo capace di essere il faro in mezzo al campo. Regala assist pregevoli ed una prestazione di grandissima qualità. Non si tira indietro quando si deve razzolare ma quando la Roma ha bisogna della sue qualità il cileno diventa indiscusso protagonista della sfida. MOSTRUOSO.
TADDEI: 7 Ranieri gli impartisce la lezione e lui come spesso capita negli ultimi tempi lo accontenta. Sulla fascia vince il duello con Grosso, il bianconero non riuscirà a superare la metà campo e quando il brasiliano decide di superarlo si procura il rigore del pareggio. La Fiorentina lo vuole ma la Roma deve blindarlo. DUTTILE.
PERROTTA: 7 in una gara del genere c’è anche bisogno di lottare come i dannati. Perrotta è uno di questi. Con Sissoko e Salihamidzic i duelli non mancano ma il numero 20 giallorosso non si tira indietro e dà sostanza nella zona in cui la Roma vince la partita. LOTTATORE.
VUCINIC: 6,5 pecca un pò di egoismo soprattutto nel primo tempo. Tenta la via della rete con alcuni destri da fuori area ma senza fortuna. Duella con Grygera e cura molto la fase difensiva. Non è brillante ma il suo comportamento in campo è importante. PARTECIPE.
TONI: S.V.
TOTTI: 7,5 il primo sigillo in terra torinese. Gli mancava come la vittoria della sua Roma in casa della Juve. Dal dischetto ci vuole tutta la sua classe per metterla là dove Buffon non arriva. Entra in campo al posto dello sfortunato Toni all’inizio del match e lo si vede per quelle pregevolezze degne del suo grande repertorio. Non doveva giocare ma poi alla fine il capitano è risultato decisivo. PREDESTINATO.
RANIERI: 8 la sua vittoria più importante. Contro chi l’ha umiliato assieme alla sua Roma si prende una rivincita davvero estasiante. La Roma è ben messa in campo, la Juve solo con un colpo di fortuna può perforare la difesa. Non si arrende e trasferisce questa voglia di rimonta alla squadra che crede fino alla fine alla vittoria. L’ennesima rimonta targata Claudio Ranieri. TRIONFATORE.