Ecco le dichiarazioni dopo la vittoria della Roma per 2-1 in casa della Juve:
Francesco Totti: “Si vede che era destino, penso di aver fatto un gol pesantissimo, che ci ha aiutato a conquistare tre punti piu’ di qualsiasi altro, siamo contenti. Sono contento personalmente di aver raggiunto un altro giocatore molto importante come Signori, pero’ sono piu’ contento di aver preso 3 punti e di aver allungato su una grande squadra come la Juve. La differenza l’ha fatta sicuramente lo spirito della squadra, il gruppo che e’ venuto qui a fare la partita, stiamo attraversando un gran momento e i risultati sono positivi, abbiamo affrontato la Juve a viso aperto e abbiamo meritato la vittoria. Sono entrato a freddo, non ho fatto nemmeno un minuto di riscaldamento, poi su un campo cosi’ pesante era un po’ complicato, pero’ con lo spirito giusto e la cattiveria che ho avuto, che abbiamo, alla fine abbiamo meritato questa vittoria. Il derby? No, sinceramente no, pensavo piu’ ad oggi, alla nostra partita, personalmente, per fare una grande gara come abbiamo fatto, poi e’ normale che quando vinci cerchi sempre di vedere le altre squadre, pero’ in questo momento sinceramente non ci penso”.
John Arne Riise: “Il gol più importante della mia carriera? Sì, senza dubbio. Il terzo posto per fare la Champions l’anno prossimo è importante, ma io guardo sempre avanti non indietro. Voglio vincere qualcosa a Roma, ma lo scudetto è un po’ difficile”.
Claudio Ranieri: “I ragazzi ci credevano, erano 9 anni la Roma non vinceva a Torino e per me si tratta della prima vittoria contro la Juventus. Volevamo vincere per i tifosi che ci hanno seguito fino a Torino, sono felice per loro. La squadra gioca bene e si sta divertendo, è compatta e crede in quello che fa.
Sul piano personale, questa vittoria non vale, vale invece per la Roma, perchè quella di oggi era una partita importante, contro una rivale per la corsa alla qualificazione in Champions. Non devo prendermi rivalse, sono contento di quello che ho fatto in 2 anni a Torino, mentre adesso sono contento di quello che sto facendo a casa mia. Totti? Si allenava con noi solo da una settimana, abbiamo una partita molto difficile martedì sera, non volevo rischiarlo. Avevo paura e l’ho portato in panchina, con la speranza di non doverlo fare entrare
Dove può arrivare questa Roma? “Scudetto è una parola grossa, lasciamolo all’Inter ed al Milan, che sta lottando per soffiarglielo. Noi pensiamo a lottare per arrivare alle loro spalle”.
Alessandro Del Piero: “Dobbiamo ridimensionare gli obiettivi stagionali. La situazione ora è grave. Oggi abbiamo giocato bene, alcuni ottimi spunti ma il risultato è ancora negativo. Il morale è condizionato da questi risultati. Possiamo toglierci da questa situazione solo restando uniti. Il mio gol? Non me lo godo per niente.”
Ciro Ferrara: “Per quello che la squadra ha dato in campo meritavamo di più. Nell’azione dell’espulsione (Buffon che atterra Riise lanciato a rete) non eravamo posizionati bene. Negli spogliatoi ho parlato ai ragazzi, dobbiamo meditare e valutare il momento.Credo che il gruppo abbia la forza ed il carattere per superare questo momento.”