Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Il Messaggero, S. Carina – «Competere, competere, competere. La parola d’ordine deve essere questa». A Roma Fazio si era presentato cosa. Doveva essere il quarto difensore dietro Vermaelen, Manolas e Ruediger. Si é ritagliato invece un posto come titolare al fianco del greco, approfittando (come accadde a Yanga Mbiwa un paio di anni fa a discapito di Castan) delle precarie condizioni fisiche dell’ex Barcellona e di gara in gara ha acquisito e trasmesso sicurezza.
A tal punto che nella seduta pomeridiana di oggi, tutti gli occhi saranno puntati su di lui per capire se riuscirà o meno a recuperare per la gara col Bologna. Ieri ha svolto lavoro personalizzato con una leggera corsa ma contro l’Austria Vienna per qualche minuto si é addirittura riscaldato insieme ai compagni durante la gara. Una cosa é certa: Spalletti non ne forzerà l’impiego. Per intenderci: non gli chiederà di stringere i denti perchà© al netto di qualche disattenzione evitabile sui due gol subiti, la difesa contro l’Austria Vienna non gli é dispiaciuta. Anche l’arretramento di De Rossi riproposto in campionato, gli permetterebbe di giocare nuovamente con il doppio play in una gara che si prospetta con la Roma che attuerà un possesso-palla con percentuali bulgare, aiuterebbe non poco. Se poi si aggiunge che il Bologna ha fuori Verdi e Destro non é al meglio (per Donadoni sarebbe già un successo averlo in panchina), il reparto schierato in Europa League potrebbe bastare.
OGGI IN GRUPPO – Dipenderà dunque da come si sentirà Fazio. La palla, sia da parte dello staff medico che di Spalletti, é stata girata al difensore ex Siviglia. Oggi l’argentino inizierà ad allenarsi con il gruppo e verrà monitorato costantemente. Se le sensazioni saranno positive, presumibilmente domani lo vedremo dirigere la difesa. Altrimenti spazio ai quattro di gioveda, con l’unica novità rappresentata dal rientro tra i pali di Szczesny al posto di Alisson. L’impiego di Fazio, oltre a regalare qualche certezza in pi๠al reparto, permetterebbe a Lucio di avere un minimo di scelta e di far rifiatare qualche elemento che in questo momento non appare al massimo della forma. In primis Strootman, che proprio per questo motivo é rimasto fuori dalle convocazioni dell’Olanda in vista dell’amichevole contro il Belgio (che ha lasciato a casa Nainggolan) e del match di qualificazione contro il Lussemburgo. Senza contare che senza Fazio, Rudiger (anche lui risparmiato dalla Germania) sarebbe costretto a giocare la terza partita consecutiva in una settimana dopo 4 mesi di stop. Troppe, forse, anche per il tedesco, nonostante fisicamente non abbia da invidiare nulla nemmeno all’Hulk dei fumetti.