«Grazie Luca, questa l’hai vinta tu» E’ David Pizarro, a nome dei compagni, a ringraziare Toni davanti a tutti negli spogliatoi.
Perchè in campo i giocatori si sono resi conto che li davanti qualcuno ci ha messo il fisico, si è preso le botte, giocava per due tant’è che la squadra non si accorge di essere in inferiorità numerica.
Con il Chievo Luca Toni è stato utile ma fà sorridere più in ottica futura. La nuova Roma ruoterà attorno a lui e non solo per i gol che potrà segnare.
Toni, come spesso ricorda Ranieri, è l’uomo in più da oggi a fine stagione. Per tornare in Champions l’anno prossimo, cosa non semplice perché il Napoli è ancora quarto con un punto di vantaggio e la Fiorentina, con una gara in meno, può sorpassare in classifica i giallorossi quinti. Ma proprio con l’arrivo dell’attaccante da area di rigore, il gigante offensivo che la Roma riscopre dopo anni, per l’allenatore scatta l’ora delle scelte. Luca, in questo momento, sostituisce Totti da centravanti: un bel vantaggio sia per il tecnico che per il capitano, il primo ha l’uomo giusto per far salire, anche se con un percorso (leggi giocata o traiettoria) diverso, la squadra, l’altro ha tutto il tempo necessario per rimettersi in pedi e al meglio.
In questo senso Ranieri, nel mese che può permettere dei cambiamenti dell’organico attraverso la sessione invernale del mercato, si deve dichiarare. Se non in pubblico, almeno in privato con i dirigenti.
I punti fermi dell’attacco giallorosso sono di sicuro Totti, Toni e Vucinic. Nel 4-4-2 con Vucinic esterno possono coesistere ma, nel 4-3-1-2, uno è di troppo.
Ranieri inoltre sembra contare più su Baptista che su Menez, il francese può fare il trequartista ma non è fondamentale nel progetto tecnico. «Non mi vuole più» avrebbe detto parlando con i dirigenti della Roma.
Insomma, se fosse per il tecnico, conferma del brasiliano e cessione del francese. I dirigenti sanno e dovranno prendere una decisione entro fine gennaio. Anche se ieri mattina Menez, determinato e concentrato in allenamento, ha chiesto scusa a Ranieri, dando nuovamente la sua disponibilità. In attacco, per ora, sono sicuri di andar via solo Guberti e Okaka.
Teoricamente pure Cerci se accetterà il rinnovo. Al posto di quest’ultimo (o se resterà, davanti a lui), Marcio Azenevedo, da inserire in rosa come alternativa a Vucinic, cioè per il 4-4-2 per avere un esterno offensivo che sappia saltare l’uomo e giocare per Toni. Che, appena arrivato, è già al centro dell’universo giallorosso.
Fonte: IL Messaggero