Le parole di Walter Sabatini, in un’intervista rilasciata a Roma Tv.
Cosa succede alla squadra?
Per fortuna scorrono le immagini di alcune cose di ieri sera e rivedo barlumi di Roma, bellissima. Come l’azione di Totti e Verde, o la palla gol di Torosidis. Mi fa piacere, la Roma potrebbe ancora recuperare e sicuramente lo farà: le sue giocate, trame offensive. I ragazzi vogliono questo, con loro l’allenatore. Abbiamo giocatori forti, nonostante quello che si dice. Questi sono giocatori molto forti e lo dimostreranno. Le opinioni riguardo il valore intrinseco dei giocatori stanno cambiando rispetto a qualche giorno fa, visto il loro valore innegabile, poi però non riusciamo più a vincere. Però non perdiamo neanche. E’ innegabile che in questo momento abbiamo una frustazione tecnica, non vinciamo ma non perdiamo neanche.
Cosa serve a questa squadra per ritrovare forza?
Quando le squadre vanno in difficoltà trovare le cause reali è sempre molto difficile. Qualche giorno fa sono stato nello spogliatoio e il modo di guardarsi dei giocatori era sempre lo stesso. Al momento ci sta un’inibizione e una condizione di forma non ottimale. Da qui a tornare a vincere il passo sarà breve. L’allenatore è sempre lo stesso grande allenatore dell’anno scorso. Devo ammettere che alcune scelte che ho fatto potrebbero essere discutibili.
Per esempio?
Questa squadra avrebbe bisogno della zampata. La nostra crisi non è irrisolvibile, sarebbe bastato pochissimo: un gol messo dentro, una zampata. Abbiamo preso due calciatori più Spolli che sono in assoluto molto forti e in futuro lo dimostreranno. Magari ho sbagliato i tempi e i modi: Ibarbo è in via di guarigione e Doumbia è di ritorno dalla Coppa d’Africa. Avrei dovuto fare delle scelte che avrebbero potuto portare un beneficio di rendimento nell’immediato e ora staremmo a parlare di un’altra squadra. Avrei potuto fare scelte diverse ma non rinnego le scelte sul valore dei giocatori. Sappiamo chi è Doumbia: il vero Doumbia ieri sera avrebbe fatto 2 gol ma abbiamo tutto il tempo.
Pjanic non sta rendendo?
I tifosi non vorrebbero costruire questo pensiero. Pjanic ieri non ha trovato la giocata vincente ma dal punto di vista del sacrificio e della corsa è stato encomiabile. Quando ritroverà le sue giocate troveremo il centrocampista di livello internazionale. Forse i giocatori in questo momento dovrebbero mettere qualcosa in più, ma non so bene cosa dato che arrivano due ore prima all’allenamento e so cosa vogliono dare a questa città.
Risposta sulla preparazione atletica sbagliata?
A volte ci sono risultati e una vittoria e una situazione favorevole ti fa sentire leggero, mentre se perdi succede il contrario. L’allenamento è teoria, non esiste un risultato scontato. La condizione della squadra è sufficiente, lo sprint lo troveremo nel tempo. In questo momento non ci sono colpevoli, ci sono situazioni da analizzare e risolvere. La Roma non declina nessun impegno e raggiungeremo gli obiettivi.
Se potesse migliorare una cosa?
Vorrei che la squadra ritrovasse l’armonia tecnico tattica che tutti raccontavano, lo dico anche per un mio orgoglio. La Roma non si è accesa per una settimana ma per un anno e mezzo ed è stata raccontata per cose sublimi. Rivedendo il mio discorso e alcune cose, ieri ho visto sviluppare trame sublimi. Dobbiamo giocare la partita di ritorno ancora, vorrei ritrovare la leggerezza del gioco.
L’Olimpico?
Il calcio produce miracoli e miracoli al contrario, il nostro campo è stata la nostra forza e tornerà ad esserlo.
Il compleanno di Garcia?
Il nostro mister è un giovanotto, gli auguro di ritrovare la leggerezza nella squadra. Gli auguro di ritrovare la continuità nei risultati e sono sicuro che ci riuscirà. Crede nei suoi giocatori e riuscirà a tirarli fuori da questa situazione.
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