Ecco la conferenza stampa di presentazione di Salih Uçan:
Zanzi: “Siamo molto contenti di presentare un grande giocatore. Il suo acquisto è altro esempio della nostra strategia di prendere giocatori giovani e forti alla Roma. Benvenuto Uçan!”
Corriere dello Sport: sarò subito antipatico. Lei ha indubbie qualità: ha giocato non moltissimo in Turchia, temeva di giocare ancora meno in futuro, la Roma l’ha voluto a tutti i costi, ha speso tanto, ma non ha trovato molta concorrenza da altri club europei. Dov’è l’errore?
Al Fenerbahçe ho affrontato partite molto importanti, in Europa ed in Turchia, Sabatini dato il successo avuto nel primo anno mi ha voluto. E dato il successo del primo anno son stato richiesto nel secondo anno: se avessi avuto maggior fortuna di giocare di più, non avrei avuto la possibilità di venire qua. E non vedo nessun errore.
Leggo: benvenuto. Uçan, qui ci sono tanti grandi centrocampisti: a chi si sente di assomigliare di più?
Sicuramente a centrocampo qui ci sono giocatori molto importanti e sono sicuro che ogni partita questi giocatori porteranno la squadra al successo. Guardando in avanti io mi vedo come un centrocampista.
Gazzetta dello Sport: dal punto di vista tattico, la Roma usa 2 moduli, 4-3-3 e 4-2-3-1. Nel secondo modulo, potresti giocare anche davanti?
Nel Fenerbahçe ho giocato sia nella posizione 6 che nella posizione 8. Posso variare nel campo, sono abituato a giocare nelle due posizioni.
TRT: Stai dicendo in una squadra molto famosa in campo Mondiale, cosa provi per questo successo? Il mister del Fenerbahçe pensava che non avresti avuto questo successo, invece eccoti qua. Qui ci sono due vantaggi: potrai giocare la Champions League e, poi, come pensi di evolverti in questo campo?
Io ringrazio il mio mister, fin dal primo anno ho giocato parecchio. Nel secondo anno c’è stato un cambiamento di mister e non ho avuto la fortuna di indossare la maglia da titolare, non mi lamentò però, anzi, ho grande rispetto per lui. Ho 20 anni, inizia una nuova vita, qui ho un contratto di 2 anni e voglio lavorare sodo e riuscire a portare la Roma ad un buon livello. Ho fiducia in me stesso e lo voglio dimostrare.
TRS: L’anno scorso sei già venuto a Roma per giocare contro la Lazio in Europa League. Cosa rappresenta per te un derby, che qui è una partita diversa dalle altre?
In tutte le parti del mondo si giocano derby importanti, in Turchia ho vissuto il derby contro il Galatasaray. I derby provocano grandi emozioni e quindi anche qua aspetto queste partite con grande emozione.
Centro Suono Sport: trattativa molto lunga e controversa, è sembrato anche che non potessi arrivare. Cos’è successo?
Il trasferimento non è una cosa semplice, naturalmente, è una cosa lunga. Il Fenerbahçe ha un presidente abbastanza rigido e trovare l’accordo non è stato semplice, ma poi ci sono riusciti ed è importante.
Radio Radio: le tue qualità, come ti piace giocare e come si pronuncia il tuo nome.
Uçan, vuol dire “che vola”. Sono un giocatore di buone possibilità, la qualità che mi piace di me è che mi piace fare gli assist, mi piace lanciare in verticale.
Retesport: in questa rosa ci sono tanti altri centrocampisti che hanno maggiore esperienza, probabilmente dovrai lottare. Hai un obiettivo per questa stagione?
Ho cominciato a giocare a 18 anni, a 19 ero nel Fenerbahçe, tutti club con giocatori di grande esperienza ed anche in mezzo a loro sono riuscito a dimostrare le mie qualità. Qui ci sono giocatori di grande esperienza ed il mio scopo è quello di adattarmi al loro gioco e giocare bene.
RDS: prima impressione data da Garcia? Ha potuto parlare con i big?
Ho parlato con il mister e mi ha detto che ha fiducia in me, mi fa molto piacere. Come primo impatto il rapporto con i miei compagni è stato molto positivo, purtroppo non parlo l’italiano e ci adattiamo a parlare con poche parole d’inglese o con gesti. Imparando l’italiano il nostro rapporto migliorerà.
Manà Sport: hai scelto il numero 48, ha un significato particolare?
In tutte le squadre dove ho giocato avevo il 48. Sono nato a Marmaris e la targa del posto, il numero della città natale è il 48.
Domani sarà il turno di Iturbe, alle ore 12:15.
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