CORSPORT: la dignità di Spalletti, l’assenza della società

(NEWS AS ROMA – L’EDITORIALE DI VOCALELLI – CORSPORT) – Vi proponiamo l’editoriale del Corriere dello Sport a firma del direttore Alessandro Vocalelli dopo le dimissioni di Luciano Spalletti dalla panchina della Roma e l’avvento di Claudio Ranieri.
"E così dopo essere stato esonerato dalla Juve a due giornate dalla fine del campionato scorso, Claudio Ranie­ri ha ritrovato la panchina dopo appe­na due partite, grazie a una vittoria della sua vecchia Juve. Si accomoda stavolta su quella della Roma, di una Roma dilaniata dai suoi equivoci, dal­le sue contraddizioni, dalle sue debo­lezze, su cui Diego ha letteralmente passeggiato. Già, Diego – altro scherzo del destino – quel giocatore che forse è stato tra i motivi, tra i tanti motivi, che hanno portato la Juve a divorziare pro­prio da Ranieri. Ce l’avevano in mano Blanc, Cobolli e Secco, dimostrando grande lungimiranza, e Ranieri – pur stimando moltissimo il brasiliano – si chiedeva a voce alta come e quanto sa­rebbe dovuta cambiare la Juve con un giocatore così. Non sapeva, forse non poteva immaginare, Claudio Ranieri che la Juve avrebbe operato così pro­fondamente sul mercato, sostenendo Diego ad esempio con una quercia co­me Felipe Melo. Avrà chiaro Ranieri, ma ci arrivere­mo diffusamente più avanti, che dalla Roma, da questa Roma appena reduce da un mercato fallimentare, sul piano degli investimenti non potrà aspettar­si molto. Avrà però a disposizione una squadra che, al di là della fragilità so­cietaria, resta ancora la componente più ricca e più affidabile. Da Mexes a Juan, da De Rossi a Pizarro, da Totti a Vucinic e Baptista, ci sono ancora gio­catori di primissimo piano: bisognerà lavorare sul gioco, sull’essere squadra, sull’entusiasmo, sullo spirito di corpo. Può farcela Ranieri, ro­mano de Testaccio, uno che ha l’esperienza, le co­noscenze, la personalità per gestire situazioni de­licate. Certo, Ranieri non è – almeno nei contorni, nel profilo – l’uomo a cui affidare un ciclo. Ma, sen­za voler essere offensivi, non c’è nulla in questa Ro­ma che dia l’impressione di un ciclo che comincia. A partire, ma come detto anche a questo arrivere­mo, da una società avvita­ta nei suoi problemi e nei suoi debiti. Con Rosella Sensi che non più di un mese fa ha dichiarato di essere pronta a cedere. A qualcuno – ha aggiunto ­- che vuol bene alla Roma. Sottovalutando però il fat­to che i tifosi, diciamocela tutta, non storcerebbero certo la bocca di fronte a uno come Abramovich…
Intanto se ne va Spalletti, che come tanti suoi pre­decessori ha giocato d’an­ticipo, sostituendosi alla società, che pure avrebbe il dovere di essere lei a ca­pire e prevenire la situa­zione. Invece no. Dalla Roma (già allora pratica­mente guidata da Rosella Sensi) per motivi familia­ri se ne andò Prandelli, dalla Roma se n’è andato Voeller, dalla Roma se ne andò addirittura Del Neri, rompendo gli indugi della presidentessa, dalla Ro­ma se ne va appunto Spal­letti. Non è, per la verità, un bel complimento per un club, per una dirigen­za, che dovrebbe sapere come e dove intervenire, senza lasciare sempre agli altri la responsabilità di un passo così importan­te, decisivo. Spalletti, an­che Spalletti, l’ha fatto, stravincendo sul piano dell’immagine. Di fronte a una situazione di cui come tutte le componenti è re­sponsabile, ma soprattut­to di fronte a una situazio­ne in cui non si riconosce­va più, con una mossa che gli fa onore l’allenatore giallorosso ha presentato le dimissioni, rinunciando al secondo stipendio più ricco del calcio italiano. Dicono che magari presto andrà all’estero, che forse ha già in testa una soluzio­ne alternativa: se anche fosse tutto vero, non toglierebbe nulla al gesto. Avrebbe anche potuto ti­rare la corda Spalletti e, nel giro di pochissimo tempo, mettersi nella con­dizione di farsi licenziare. O forse no, forse questo non gli sarebbe successo, considerando le amnesie e le assenze di una società che avrebbe sopportato ancora chissà cosa, una società talmente timida da non avergli mai chiesto – ed è un esempio – se fos­se vero che aveva incon­trato (esattamente un an­no fa) il Chelsea. Talmen­te timida da aver perso tre mesi, indugiando in una decisione che – se do­veva essere questo l’epilo­go – bisognava avere il co­raggio di prendere a giu­gno, alla fine di un cam­pionato definito fallimen­tare proprio dall’allenato­re.
E invece no. La Roma ha atteso di far trascorrere un merca­to così povero che non si ricorda a memoria di tifo­so, ha atteso di perdere le prime due partite, ha at­teso di far esplodere alcu­ne situazioni per poi inter­venire. Anzi, no. Per non intervenire. Limitandosi a registrare le nuove dimis­sioni, questa volta di Spal­letti, per poi mettersi a di­scutere di soldi con Ra­nieri. Un’altra dimostra­zione di totale assenza di strategie: ma si può incon­trare un tecnico prima di aver accettato le dimissio­ni dell’altro e – parados­salmente – neppure garan­tirsi dal punto di vista economico? La farsa è an­data avanti fino a tarda se­ra. Un’altra sconfitta a li­vello di comunicazione. Spalletti, come detto, ha sbagliato e ha sba­gliato molto. Prigioniero spesso del suo modulo, in­capace di assorbire le pressioni, responsabile oggettivo di un’infinità di infortuni; a volte incom­prensibile nel suo vocabo­lario troppo ricercato e nei reali rapporti con al­cuni giocatori. L’anno scorso, si diceva, con De Rossi. Stavolta, si sussur­ra, con Totti. Però a Spal­letti bisogna riconoscere a gran voce di aver valo­rizzato e rivitalizzato nei suoi primi anni un’infinità di giocatori, di aver mo­strato in alcuni frangenti il più bel calcio del cam­pionato, di aver fatto lui la società, di aver guidato la squadra italiana che un anno e mezzo fa è andata più avanti in Champions, di aver sfiorato lo scudet­to. Già, si dice: dov’è fini­ta la squadra che appena un anno e mezzo fa ha sfiorato lo scudetto? Di­scorso semplicistico, per­ché l’Inter, la squadra che poi lo ha vinto, quello scu­detto, nel frattempo ha aggiunto Santon, Lucio, Motta, Eto’o, Snejider, Mi­lito, ha addirittura cam­biato allenatore il giorno dopo la decisiva partita a Parma: in una parola quella squadra si è rige­nerata, perchè nel calcio non c’è nulla di più peri­coloso dell’immobilismo.
Ci pensi, Rosella Sensi, che un anno fa – al suo al­lenatore – non chiese nep­pure perché si fosse in­contrato con il Chelsea. O che, due giorni fa, non si è chiesta neppure se sia ve­ra la storia di Juan. Non me la sento di giocare, avrebbe detto a Spalletti, poche ore prima di volare in Brasile per aggregarsi alla nazionale, accompa­gnato all’aeroporto da un’auto blu della società. A voi tutto questo sembra normale?"

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18 commenti su “CORSPORT: la dignità di Spalletti, l’assenza della società”

  1. no tu hai detto che anche cassano andava in discoteva ,per me andare in discoteca non è un reato,è solo che se sei un giocatore che dice di star male anzi che sta male perchè poi è stato operato,che devi recuperare perchè non giochi mai,non te fai vedè che zompetti in discoteca ogni volta….questione di stile e dignità

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  2. [quote comment=”98685″][quote comment=”98584″]POI SE TI ASPETTAVI ALTRI TROFEI SEI IN MALA FEDE PERCHè SAI BENISSIMO CHE LA SQUADRA è QUELLA CHE è è SPALLETTI HA FATTO PURE TROPPO[/quote]
    ma ti rendi conto di cosa stai dicendo? mala fede? ma cosa diavolo c’entra!
    Ma che tifo per perdere? O per “vincere” tu intendi almeno il 4° posto?
    Con quella squadra Spalletti doveva portare a casa almeno lo scudo: non c’erano avversari. Ricordati che abbiamo perso delle partite o pareggiate (LIVORNO) che solo a ripensarci mi una rabbia enorme. DA POLLI. 7-1 a Manchester te lo sei scordato??? Qua dentro l’avemo uccisi tutti (spalletti compreso)…mo invece è un santo.

    Ps.
    1) Non ho messo a confronto Aquilani e Cassano. Apparte che sono entrambi grandi giocatori ho solo detto che se era cassano ad andare in discoteca allora tutto bene: se ci va aquilani è un poco di buono. Non mi attribuire discorsi che non facci.
    2) Se mi rispondi ad un altro post perchè non lo fai direttamente su quell’altro post? I[/quote]
    ma che cavolo dici tu
    allora non ti ho risposto sull’altro post perchè non mi ci faceva entrare in discussione
    ma quale scudo ma che film hai visto?
    ma ringrazia spalletti per quello che è riuscuto a fare co sta banda de milionari
    ancora che rompi co aquilani ma per favore

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  3. Regà in arrivo un altro acquisto :

    Xisco Llompart Svincolato dal Real Betis

    13:48 del 02 settembre

    Il giocatore mallorquino, Xisco Llompart, si è svincolato dal Real Betis.

    Dirigenza ridicola!!

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  4. [quote comment=”98584″]POI SE TI ASPETTAVI ALTRI TROFEI SEI IN MALA FEDE PERCHè SAI BENISSIMO CHE LA SQUADRA è QUELLA CHE è è SPALLETTI HA FATTO PURE TROPPO[/quote]
    ma ti rendi conto di cosa stai dicendo? mala fede? ma cosa diavolo c’entra!
    Ma che tifo per perdere? O per “vincere” tu intendi almeno il 4° posto?
    Con quella squadra Spalletti doveva portare a casa almeno lo scudo: non c’erano avversari. Ricordati che abbiamo perso delle partite o pareggiate (LIVORNO) che solo a ripensarci mi una rabbia enorme. DA POLLI. 7-1 a Manchester te lo sei scordato??? Qua dentro l’avemo uccisi tutti (spalletti compreso)…mo invece è un santo.

    Ps.
    1) Non ho messo a confronto Aquilani e Cassano. Apparte che sono entrambi grandi giocatori ho solo detto che se era cassano ad andare in discoteca allora tutto bene: se ci va aquilani è un poco di buono. Non mi attribuire discorsi che non facci.
    2) Se mi rispondi ad un altro post perchè non lo fai direttamente su quell’altro post? I

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  5. [quote comment=”98573″]u024767
    1) mai cambiato nick. Sono due anni circa che ho questo nick, almeno su questo sito.
    2) non dobbiamo andare d’accordo per forza, basta confrontarsi civilmente.
    3) non m’interessa se Aquilani va in discoteca ogni tanto. Ha pur sempre venti anni. Cassano ci andava sempre ed era l’idolo della curva. Non si devono adottare sempre due pesi e due misure.
    4) Ancora non mi hai risposto: quale sarebbe la cazz..ta e dove avrei pontificato nel primo messaggio?[/quote]
    ALLORA TI HO RISPOSTO E NON HO DETTO CHE CAMBI NICK….HO DETTO CHE QUI SUL SITO CE NE SONO MOLTI CHE LO CAMBIANO,TU E QUALCHE ALTRO NO,PER QUESTO LEGGO E MI RICORDO QUELLO CHE SCRIVETE,LA TUA CAZZATA ALMENO PER ME è QUELLA RELATIVA AD AQUILANI CHE AVEVI SRITTO IN UN ALTRA DISCUSSIONE.
    MA COME FAI A METTERE IN CONFRONTO CASSANO E AQUILANI CASSANO SI CI ANDAVA MA IN CAMPO TE FACEVA VINCE LE PARTITE.
    PONTIFICARE SI PERCHè QUANDO DICI CICLO DI SPALLETTI MAI INZIATO NON è VERO,A MENO CHE TU NON INTENDA PER CICLO UNO CHE TE PORTA 2 SCUDETTI E DUE COPPE CAMPIONI….PER ME IL CICLO C’è STATO,CI HA FATTO VINCERE E CONVINCERE COL GIOCO PIù BELLO D’EUROPA,E PER 45 MINUTI CAMPIONI D’ITALIA CON UNA SQUADRA NETTAMENTE MENO FORTE DI QUELLA DI CAPELLO

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  6. u024767
    1) mai cambiato nick. Sono due anni circa che ho questo nick, almeno su questo sito.
    2) non dobbiamo andare d’accordo per forza, basta confrontarsi civilmente.
    3) non m’interessa se Aquilani va in discoteca ogni tanto. Ha pur sempre venti anni. Cassano ci andava sempre ed era l’idolo della curva. Non si devono adottare sempre due pesi e due misure.
    4) Ancora non mi hai risposto: quale sarebbe la cazz..ta e dove avrei pontificato nel primo messaggio?

    Rispondi
  7. Ma perchè voi che siete a roma…non organizzate tipo una festa a Spalletti…Tipo tutti al circo massimo con bandiere e sciarpe a salutare il Mister?non sarebbe bella come idea?
    Senza contestazioni alla società…o cori inutili…solo Grazie Spalletti…

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  8. in due anni ha fatto poche partite e darlo via per 20 milioni è stato giusto,la prox volta invece de fa il galletto in discoteca con la ragazza(visto da me…e come ballava)se preoccupava di recuperare dall’infortunio

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  9. ci sono circa 30 giocatori fra cui pescare per vendere. Che ne so… Juan a 16 milioni ti avrebbe fatto ****** (Real Madrid e Chelsea)? Perrotta al Bayern? Taddei al Genoa? Riise e Cicinho al Barcellona Brighi a mezzo monno?
    Un buon ds è quello che trattiene i campioni e vende quelli non necessari alla causa …appunto un buon ds!!!
    ti risulta che la roma lo abbia.
    Cmq io leggo e mi ricordo i nick soprattutto quelli che non lo cambiano spesso perchè ho notato che su sto sito c’è il vizio di cambiarsi il nick frequentemente…beh non sono quasi mai d’accordo con te,e tu avevi scritto circa aquilani…offerte non ne sono arrivate per altri giocatori,l’unico era juan ma si è fatto male e il real non lo ha preso per cui è inutile criticare per la cessione di alberto(tra l’altro per me corretta)era l’unico!

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  10. nn stiamo a litiga tra de noi su un SIGNORE ke ha fatto tanto x la roma……incazzamose invece con la dirigenza ke ha distrutto una squadra

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  11. [quote comment=”98502″]è UNA CAZZAT…CRITICARE LA SOCIETà PER LA CESSIONE DI AQUILANI PERCHè L’ALTERNATIVA ERA DE ROSSI .
    NON SONO ARRIVATE ALTRE OFFERTE PER ALTRI CALCIATORI,E SAPRAI SICURAMENTE MEGLIO DI ME CHE LA VENDITA è STATA NECESSARIA PER TIRà A CAMPà
    CHI VENDEVI???[/quote]
    ci sono circa 30 giocatori fra cui pescare per vendere. Che ne so… Juan a 16 milioni ti avrebbe fatto schifo (Real Madrid e Chelsea)? Perrotta al Bayern? Taddei al Genoa? Riise e Cicinho al Barcellona Brighi a mezzo monno?
    Un buon ds è quello che trattiene i campioni e vende quelli non necessari alla causa (guarda marotta che da via Bellucci e prende Pazzini). Pradè , Conti Spalletti e la Sensi, tutti quanti, hanno deciso di vendere la cosa più semplice da vendere e di valore.

    Ps. Ti ho risposto lo stesso….ma spiegami una cosa. Tu ti riferivi ad una cazzata che avrei scritto le mio primo messaggio. Mi spieghi qual’è?

    Rispondi
  12. è UNA CAZZAT…CRITICARE LA SOCIETà PER LA CESSIONE DI AQUILANI PERCHè L’ALTERNATIVA ERA DE ROSSI .
    NON SONO ARRIVATE ALTRE OFFERTE PER ALTRI CALCIATORI,E SAPRAI SICURAMENTE MEGLIO DI ME CHE LA VENDITA è STATA NECESSARIA PER TIRà A CAMPà
    CHI VENDEVI???

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  13. grazie di cuore e con tutta l’anima a Spalletti per quello fatto per la magica e spero che possa un giorno tornare a sedere sulla nostra panchina con un diverso assetto societario. Nuovamente grazie e un benvenuto a Ranieri!

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  14. [quote comment=”98448″]magnobevoetifoROMA te me sai che sei un illuso,invece de ciritcare la società e apprezzare il gesto di un uomo che presentando la lista di 10 giocatori da acquistare e non è stato portato nessuno,stai qui a pontificare e di cazza…[/quote]
    a differenza di molti qui cerco di essere coerente. Ho sempre detto che Spalletti mi è piaciuto, lo ritengo uno bravo. E nello stesso tempo gli riconosco gli errori. E’uno bravo, nulla più.
    Critico la società da quando mi hanno venduto Alberto e per il modo in cui l’hanno fatto.
    Io non pontifico, dico solo il mio parere, se non ti sta bene è un problema tuo. Se poi mi dici qual’è la cazz…che avrei detto, ti rispondo.

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  15. magnobevoetifoROMA te me sai che sei un illuso,invece de ciritcare la società e apprezzare il gesto di un uomo che presentando la lista di 10 giocatori da acquistare e non è stato portato nessuno,stai qui a pontificare e di cazza…

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  16. ciclo che comincia e ciclo che finisce… non so mai iniziati, manco co Spalla.
    Vocalelli è n’altro ipocrita: oggi fiori su Spalletti , l’altro anno faceva ironia sulla sua capacità di attaccarsi alla panchina di Luciano, dopo la sfilza di risultati negativi nell’avvio di campionato.

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