Roma – Kosice: spunti e riflessioni

(BLOG AS ROMA – ROMA-KOSICE: SPUNTI E RIFLESSIONI) – La passione del popolo giallorosso insegna che le vittorie non vanno spiegate, ma celebrate.
Tuttavia, lo spirito critico rappresenta lo strumento attraverso cui trovare il punto di equilibrio tra la facile esaltazione ed il disfattismo a tutti i costi.
Ieri, in generale, non è stata una bella partita. Lo dimostra il fatto che dopo la quinta rete, realizzata da Menez, nientemeno che al 18’ del primo tempo, i tifosi del Kosice hanno abbandonato lo stadio, prontamente rispediti dentro e costretti al supplizio da discutibili ragioni di sicurezza.
A proposito di Menez… E’ piaciuta molto l’attenzione e la disciplina tattica del francesino. Lo abbiamo visto spesso ripiegare fino alla propria tre quarti in cerca di palloni giocabili, rendendosi utile non solo in fase di finalizzazione ma anche in fase di costruzione. Un nuova frontiera che amplifica ulteriormente le potenzialità di questo ragazzo, purché capisca che in quella zona del campo bisogna essere più geometri e meno funamboli. Non a caso, proprio da una palla persa da Menez a ridosso della linea di centrocampo, dribbling improponibile quanto inutile, si è dato il là alla ripartenza degli avversari conclusasi con l’ennesima perla del buon Novak, giocatore che non perde occasione per esaltare le sue doti balistiche e realizzative. Ma voi immaginate quanti goal segnerebbe Novak se giocasse nella Roma? Chiaramente si tratta di una provocazione, anche perché parlare di esigenze realizzative con un Totti in queste condizioni di forma sarebbe un’eresia. Per intenderci, il Capitano in cinque gare ufficiali ha realizzato gli stessi goal messi a segno lo scorso anno da Baptista nel corso dell’intera stagione. Prendiamo atto, se mai ce ne fosse stato bisogno, di possedere in rosa l’attaccante da 20 goal a campionato, che affannosamente si continua a ricercare nei meandri di un mercato anomalo. Tutto il resto è noia, come direbbe qualcuno.
Capitolo portiere. Anche ieri Arthur non ha perso l’occasione, unica, tra l’altro, per alzare il livello globale di preoccupazione in vista dei prossimi impegni. Resta da capire se oltre ai tifosi ed ai giornalisti presenti, anche qualche dirigente se ne sia accorto. Quand’anche lo avesse fatto, sarebbe comunque in colpevole ritardo.
Buoni i rientri di Vucinic e Juan. Discreta la partita di Cerci, meno quella di Guberti. A Roma raccontano della sua proverbiale capacità di saltare l’uomo. E’ arrivato il momento di esibirla. Non vorremmo rimanesse una leggenda metropolitana.
Domenica c’è la Juve, ma questa è un’altra storia.

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6 commenti su “Roma – Kosice: spunti e riflessioni”

  1. dimenticavo, buona prestazione sia fisica che tattica di Cassetti da centrale,
    è vero che non aveva da marcare Hetò, ma l’ho visto bene.

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  2. personalmente ho visto bene la squadra, tenendo conto che giocavamo con una formazione tanto al di sotto di noi,
    uniche note negative, il titolato Artur, che si vede gli tremano le gambe….,
    e anche se non sarete d’accordo, il francese Menez, che qualcosa di buono ha fatto,
    ma continuo a vederlo affannato-scazzato….come se si sentisse Maradona,
    e vedere il capitano fare pressing sui centrali e lui perder sempre palla per svogliatezza,
    mi faceva innervosire.
    Buona prestazione generale, ottimo Pec che ha il dono dell’eleganza,
    e buono al giovane Guberti, che dimostra carattere e sopratutto grinta da vendere.
    Vediamo se domenica riusciamo a mantenere l’appeal dall’inizio.

    Buona Roma

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  3. Sono contentissimo della prestazione globale ,ma mi preoccupa ancora una volta il gol subito da artur.Cosi nemmeno la difesa e’ tranquilla e per questo siamo poco attenti.SPeriamo bene
    Forza roma sempre

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  4. Il prestito di Quaresma mi piace come idea, anche perchè l’Inter gioca con un modulo non adatto al gioco del portoghese. Noi invece puntiamo sulle ali!

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  5. Guberti secondo me non ha fatto male, sul goal c’è stata l’incertezza del portiere ma nell’azione aveva saltato 2 uomini come birilli, ha fornito assist e corsa, diamogli tempo, anche amantino appena arrivato era timido, ha bisogno di continuità purtroppo a sinistra non abbiamo di meglio, se avevamo C.ronaldo, robben ecc.. stavamo meglio ma il nostro convento passa questo!! tuttavia potremmo provare con il prestito di quaresma o mancini che l’inter sta provando a dare a tutti, se se lo può permettere il genoa perchè noi no, nn credo che i grifoni abbiamo un tetto stipendi più alto della roma

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  6. Sono stato davvero contento del ritorno sia di Mirko ma anche di Juan. Ho visto Mirketto molto deciso e, nonostante l’assenza, anche abbastanza in forma. Bravo anche Juan che correva molto ed attaccava anche. Ieri mi è piaciuto anche Cassetti, molto rapido e in ottimo stato di forma in questo campionato. Guberti ha fatto benissimo, utili i suoi cross dal fondo.
    Con la Juventus sarà ovviamente una gara difficile, ma il ritorno di Vucinic e di Juan mi fanno stare un pò più tranquillo. Ci vorrà certamente una grande gara da parte di tutti e una maggiore attenzione a centrocampo dove non dovremmo perdere palloni per subire le tante e sospirate ripartenze che hanno visto spesso in difficoltà la nostra difesa. Ma ora è la difesa titolare, e, quando torneranno tutti gli indisponibili, vedrete che la musica cambierà. A me piace questa squadra con questi uomini, quindi teniamo duro, TUTTI, e DAJE ROMA DAJE.

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