MESSAGGERO: Aquilani al Liverpool, ora o mai più

(CALCIOMERCATO ROMA – AQUILANI-LIVERPOOL: ORA O MAI PIU – MESSAGGERO) – Roma-Aquilani-Liverpool: la vicenda sembra essere ormai in dirittura di arrivo, il centrocampista giallorosso è destinato a vestire la maglia dei reds nella prossima stagione. La Roma aspettava la notizia, che il sito del Marca batte alle 19.10 di ieri: Xabi Alonso, nuevo jugador del Madrid. Inutile tradurre, si capisce facilmente. L’associazione è inevitabile: Xabi al Madrid (4 anni di contratto, 30 milioni il costo del cartellino), Aquilani al Liverpool. Se non si fa ora, non si fa più. Del resto è già tutto pronto, pure da un po’. A Trigoria già sanno quanto incasseranno, il calciatore già è consapevole di quanto guadagnerà giocando nei Reds. Sono ore di attesa. Per il Liverpool, che sta per presentarsi dalla Roma, sarà (sarebbe) un’operazione in attivo. Vede a trenta, compra a venti, o giù di lì. Il Real, stanco a un certo punto di trattare con i Reds, aveva provato a rilanciare mettendo in mezzo altri centrocampisti, Steven Defour, anni 21, centrale belga di talento e addirittura di nuovo Daniele De Rossi. Ma poi alla fine, è arrivato Xabi Alonso. Secondo il tabloid inglese Mirror, la Roma avrebbe raggiunto già da 48 ore l’accordo con il Liverpool. In Inghilterra sono certi che l’affare si farà per una cifra intorno ai 18 milioni di sterline, nelle casse della Roma arriveranno 23.5 milioni. A Trigoria sperano sia questa la cifra, anche se si può chiudere a meno. Tutto dovrebbe decidersi in questa settimana, in queste ore. Ma si sa, nel mercato, di certo non c’è nulla. I soldi di Aquilani serviranno alla società per fare cassa, in attesa di completare le operazioni in uscita. Che verranno formalizzate da qui a Ferragosto, giorno più, giorno meno. Sulla lista, come noto, ci sono altri calciatori. Juan, che non sta benissimo, tant’è che non è nemmeno partito per la trasferta in Belgio. Però il brasiliano resta un uomo mercato, e il Real può rifarsi avanti. In Italia, la Fiorentina ha mostrato un certo interesse per lui. Altro pezzo pregiato è J.Baptista, che ha mercato soprattutto in Inghilterra e comunque lui non accetterebbe campionati minori: il Manchester city si è fatto (per ora timidamente) avanti, in Spagna continua ad avere estimatori. Del Milan, a quanto risulti a Trigoria, non c’è traccia. Mentre i rossoneri sarebbero pronti a prendere in considerazione l’ipotesi Aquilani in caso di cessione di Pirlo. Si vedrà. Comunque J.Baptista non è andato in Belgio e quindi al momento ha ancora la possibilità di giocare la Champions con un’altra squadra, da subito, non soltanto da gennaio. Ma per chi ha intenzione di acquistare, alla fine cambia poco. Si tratterebbe solo di farne a meno per qualche mese, non per una stagione intera. Altro pezzo sul mercato, come noto, è Menez, quello in procinto di lasciare la Roma a breve. Secondo quanto riportato da France Football, l’Olympique sta per vendere Mathieu Valbuena. Se la cessione andrà in porto, il club transalpino punterebbe forte sul calciatore della Roma. Deschamps, infatti, è un grande estimatore di Menez e sarebbe ben felice di averlo. L’affare potrebbe andare in porto sulla base di 10-11 milioni di euro. Ci sarebbe anche una contropartita: Brandao. Ma a Trigoria non interessa. Servono soldi. Soldi e basta. Da Ferragosto partirà il mercato in entrata, che sarà fatto di spese moderatissime, prestiti e/o comproprietà. Negredo è in pole per il ruolo di punta (in piedi anche il prestito di Pavlyuchenko), la Roma ci sta lavorando. E’ in continuo contatto con il Real Madrid, che però preferirebbe cederlo facendoselo pagare. A Trigoria hanno la parola del calciatore, che vorrebbe giocare nella Roma. «La Roma è una grande squadra. Poi c’è Totti, uno dei giocatori più forti del mondo. Per Negredo sarebbe un onore poter giocare in club di questo livello», le parole del suo procuratore, Alejandro Camano. Su Cassetti si è rifatta sotto la Fiorentina (anche se comunque tiene d’occhio De Silvestri, che costa molto). Rosi è a un passo dal rifare le valige: ad ore potrebbe accasarsi di nuovo in Toscana, Siena o Livorno.

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5 commenti su “MESSAGGERO: Aquilani al Liverpool, ora o mai più”

  1. [quote comment=”85834″]Aquilani no maledetti!!!

    cedere un giocatore cosi giovane quando dicono a parole di voler costruire una grande roma!! ma come si fa, se puntualmente ci tolgono i pezzi migliori, giovani, in crescita, sui quali costruire?
    se è chiaro che con la sua partenza ci indeboliamo a centrocampo e di tanto pure, perchè non trovano altre soluzioni?
    e le parole d’onore date dalla dirigenza giallorossa, non contano più niente?
    per noi sportivi e tifosi, vale più una parola che 1000 firme, e non capiamo questo modo assurdo di comportarsi da parte di una società che ormai non gode più della fiducia della tifoseria, cosa che invece aveva saputo guadagnarsi con sudore e fatica il nostro amato presidente Franco Sensi.
    Ma c’è un abisso tra padre e figlia. E l’onore e la stima si guadagnano sul campo!!! Non con i comunicati societari!![/quote]

    stradaccordissimo con te….
    anche se aquilani non ha fatto molto per la roma nelle ultimi 2 stagioni kuello ke mi rode è il principio perchè ci hanno sempre parlato di progetto, di giocatori giovani, che i calciatori del nostro vivaio sono incedibili e ke i debiti di italpetroli non influenzeranno la roma…ma come se vendiamo aquilani a 23 milioni circa non possiamo usare questi soldi perchè servono al bilancio societario????
    ma se la roma è a posto dall’ ultimo bilancio fatto anzi è una delle uniche due squadre con il bilancio in attivo!!!!
    bo rosella prendi in giro ki ti pare con quei comunicati io non ti porto rispetto finchè non ci metti la faccia nelle cose che fai!!!!
    dillo ke siamo in fallimento e che dobbiamo diventare una squadretta tipo bari o catania e lo accettiamo ma nn sfotterci con progetti, ambizioni e comunicati….

    CARA ROSELLA NON HAI LE PALLE MA NN SOLO PERCHE’ SEI DONNA

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  2. sono stato a un bar e stavano tutti a parlare di fioranelli che vuole acquistare 5 giocatori del real,ma io mi chiedo come si fa ancora a dare credito a queste voci….e intanto la scimmia vende Aquilani

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  3. Aquilani no maledetti!!!

    cedere un giocatore cosi giovane quando dicono a parole di voler costruire una grande roma!! ma come si fa, se puntualmente ci tolgono i pezzi migliori, giovani, in crescita, sui quali costruire?
    se è chiaro che con la sua partenza ci indeboliamo a centrocampo e di tanto pure, perchè non trovano altre soluzioni?
    e le parole d’onore date dalla dirigenza giallorossa, non contano più niente?
    per noi sportivi e tifosi, vale più una parola che 1000 firme, e non capiamo questo modo assurdo di comportarsi da parte di una società che ormai non gode più della fiducia della tifoseria, cosa che invece aveva saputo guadagnarsi con sudore e fatica il nostro amato presidente Franco Sensi.
    Ma c’è un abisso tra padre e figlia. E l’onore e la stima si guadagnano sul campo!!! Non con i comunicati societari!!

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  4. Rosella e Pradé vendono i buoni per comprare le seghe. Indovinate dove vanno a finire i soldi ricavati dalle cessioni eccellenti. ma a ripianare i debiti. Vediamo chi ci compra con i 20 ml di Alberto…..Mi hanno veramente rotto le palle.

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  5. Rosella e Pradè stanno fuori Trigoria con il cappello in mani a chiedere l’ elemosina….vediamo se prima o poi fnisce sta storia

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