La Juventus attende segnali Luciano Spalletti. Infatti Spalletti incontrerà la Sensi per il famoso incontro fissato per domani, il tecnico ed il presidente della As Roma chiariranno ciascuno le proprie posizioni per il futuro giallorosso dopodichè i due potrebbero darsi l’addio.
(Gazzetta dello Sport) – «Siamo arrivati secondi e ci siamo presi 48 ore di riposo», dice Alessio Secco, direttore sportivo della Juventus. In realtà, il break che si sono presi i dirigenti è dovuto all’attesa per l’incontro fra Luciano Spalletti e Rosella Sensi, in programma domani a Roma. È un colloquio atteso da tempo, in cui il tecnico toscano potrebbe chiedere di liberarsi due anni prima della scadenza del contratto. A Torino, invece, nel fine settimana, si terrà un consiglio di amministrazione per la scelta del tecnico e, nel caso di Spalletti, si potrebbe discutere la copertura finanziaria dell’ingaggio suo e di Daniele Baldini, l’unico del suo staff che si porterebbe a Torino: quasi 5 milioni lordi l’anno. Blanc starebbe cercando uno sponsor ad hoc. In ogni caso, al mercato Spalletti piace: ieri in Borsa le azioni della Juve sono salite di più del 7%. L’operazione-Spalletti non è facile. Il problema numero uno è il suo staff. Un gruppo numeroso, composto da Domenichini (il vice), Andreazzoli (collaboratore tecnico), Bertelli (preparatore atletico), Franceschi (recupero infortunati), Bonaiuti (allenatore dei portieri) e Daniele Baldini (collaboratore tecnico con compiti di mercato). La Juve non è disposta ad un arruolamento di massa, anche perché nei progetti c’è la volontà di riportare a Torino Massimo Neri (il preparatore atletico dei tempi di Capello, ora nella nazionale inglese) e di ingaggiare Alessandro Nista per i portieri. Ma Spalletti non vuole lasciare per strada i suoi uomini. La soluzione ideale, per lui, sarebbe accettare l’offerta della Juve, consegnando il suo staff in eredità alla Roma.