Trattativa As Roma spunta il fondo libico con Gheddafi in prima persona che dovrebbe essere a Roma nei prossimi giorni. Nell’incontro della settimana scorsa tra Unicredit, creditrice di circa trecento milioni nei confronti di Italpetroli, e le sorelle Sensi, l’istituto bancario è stato molto chiaro, rivuole il cash, altrimenti entrerebbe in prima persona nella vicenda della cessione della Roma che ritiene l’asset in questo momento meglio vendibile in considerazione anche della difficile situazione economica mondiale. E questo vuole dire che o Fioranelli chiude la sua trattativa nei prossimi due- tre giorni, oppure per lui e i suoi socil a questione diventerebbe perlomeno improbabile. Perché, con l’ingresso delle Banche, Unicredit come detto e Mediobanca che è stata scelta come advisor dalla famiglia Sensi, i possibili acquirenti favoriti diventerebbero altri. E tra questi un ruolo di primaria importanza potrebbe averlo il fondo libico, riconducibile direttamente al leader Muhammar Gheddafi, che almeno da un mese ha manifestato un certo interesse per Italpetroli e, quindi, pure per la Roma. Il leader libico sarà a Roma, per la prima visita ufficiale, il 10-11-12 giugno. E’ stato programmato un incontro in Campidoglio con il sindaco Alemanno. E le indiscrezioni fanno sapere che Gheddafi avrebbe chiesto di fare un discorso ai romani: se in quell’occasione dovesse riscontrare il favore dei tifosi, allora la scalata alla Roma potrebbe diventare molto più solida.