Adriano Galliani a Sky Sport: “Mah, guarda. Con l’allenatore non c’è nessuna situazione strana. Con Allegri ho un rapporto più che quotidiano. Se fosse stato un problema, non avremmo fatto tutti questi punti. Allegri voleva sostituire Philippe, ma poi invece di togliere lui ha tolto Abate, perché si era fatto male. Non credo che Berlusconi abbia detto quella cosa su Allegri, il Presidente non l’ha confermato. Io vado avanti a guidare il Milan ed il nostro allenatore rimane tranquillo. Il presidente Berlusconi ha confermato Allegri dopo 7 punti in 18 giornate: è nostro allenatore ancora per un anno. Il signor Allegri ha fatto più punti della Juventus, in questi 3 anni“.
Walter Mazzarri a Sky Sport: “Il mio futuro non sarà più a Napoli. Ringrazio i tifosi, le due curve che sono l’anima. Ho concluso il mio ciclo a Napoli, mi sono commosso con i miei ragazzi. Ho preso questa decisione e voglio dire una cosa: io parlando alla fine ho avuto grandissimo rispetto per la mia squadra e per i tifosi. Se l’avessi detto prima, con il Siena non avremmo vinto, perché avremmo subito un contraccolpo psicologico. Ringrazio Bigon ed il presidente che han tentato di farmi cambiare idea, ma l’avevo già deciso quest’estate. Ho giocato sulla mia pelle andando a scadenza. Mi è andata bene, grazie a questi giocatori, tifosi, città, abbiamo fatto un campionato meraviglioso. Ed a questo punto, credo sia giusto così. Cambiare aria o stare fermo. Se mi arriveranno offerte, le valuterò, vedrò se avrò gli stimoli giusti, andrò. Altrimenti, starò fermo. Non è una mancanza di stimoli. Un allenatore come Capello dice che un allenatore in Italia più di 4-5 anni non deve stare. Paolo Cannavaro l’anno prossimo non mi avrebbe ascoltato come ora. I ragazzi mi vogliono bene, ma senza carica nervosa le partite non si vincono. La squadra aveva bisogno di scosse nervose da parte mia e se fossi rimasto non sarebbe andata così. Io parlo sempre con i fatti. Se non c’è il confronto con la società o con la squadra, non c’è giusta carica o equilibri. Le divergenze sono stimoli. Poi si va in campo ed abbiamo fatto bene. C’è stato grande feeling fra tutte le componenti. I motivi sono da vedere con me stesso. Non devo aggiungere niente, è così. (Di Marzio: che tipo di progetto aspetti? in Italia o all’estero?) Per rispetto della mia società non ho voluto parlare con nessuna società. Da domani, Bozzo si occuperà di questo, lavorerò sul mio futuro. Se ci saranno proposte concrete che mi potranno interessare… (Marchegiani: hai un rapporto viscerale con i giocatori. E’ un momento particolare della tua carriera: non potrebbe essere un rischio aspettare adesso?) No, perché? ho 12 anni di carriera alle spalle. I tifosi: noi vogliamo vincere. Se valutiamo le annate nella maniera giusta, si può vincere in tanti modi. Sono felice della mia carriera in base a quello che mi è stato dato. Sono stato in un posto meraviglioso come Napoli, ho dato tutto me stesso alla causa. Ora è arrivato il momento di riflettere su altre proposte, se ci saranno, o di fermarmi e ricaricarmi. (Mauro: secondo te il Napoli non potrà fare meglio?) chi lo dice? anche se rimarrà in Italia, tiferò perché il Napoli vinca lo Scudetto. Sono cresciuti tutti i giocatori della rosa: faranno meglio. Sono il più corteggiato? penso di meritarmelo, qualcosa ho fatto…“.
Massimiliano Allegri a Sky Sport: “Parliamo della partita. 42 punti nel girone di ritorno, giocando un buon calcio: c’era timore di non entrare in Champions. Oggi abbiamo sbagliato diverse occasioni, contro un ottimo Siena, ma i ragazzi non si sono demoralizzati. (Nosotti: ti ha chiamato Berlusconi?) ieri mattina l’ho sentito, doveva venire ma per i suoi impegni non è arrivato. Con il presidente in 3 anni abbiamo avuto un bel rapporto, cordiale, mi ha dato fiducia il primo anno. Sarà contento dei risultati ottenuti con una squadra rivoluzionata e con tanti giovani buttati nella mischia, che hanno acquisito valore. Questo Milan ha una buona base per poter ripartire. Tutte le cose però si possono migliorare e la società ne tiene conto. In 3 anni di Milan qualcosa di buono abbiamo fatto (devono tenerti?) quel che conta sono i risultati. Ed in 3 anni di Milan, in base ad esigenze ed obiettivi, penso di averli raggiunti. L’anno scorso abbiam perso lo Scudetto sul filo di lana, mentre quest’anno la Juventus è stata troppo superiore. (D’Amico: di che stiamo parlando quindi? tutti questi punti, terzo posto…e perché parliamo del suo futuro?) Io ho un contratto. Quando finisce la stagione bisogna parlare con la società. Se vogliono cambiarmi non lo so. Andar via con un contratto non posso. (Di Marzio: chiederai delle garanzie? i miracoli possono non ripetersi) credo che le squadre si possano sempre migliorare. Molti giovani, che all’inizio non sembravano da Milan, ma poi lo sono diventati. Quando un allenatore parla con la società, cerca di far migliorare la rosa, è normale, soprattutto il Milan. Parlare già del futuro è presto. E’ appena finito il campionato. (Allegri rimane e con Berlusconi tratta il futuro) fatelo voi, non sono un giornalista (Di Marzio: rimango se…) non sono in grado. Spesso sbaglio anche la formazione. Ci sono grandi giornalisti, grandi firme. Ieri è stata una giornata dolorosa, non vedere il Livorno in A, ma al Sassuolo io voglio molto bene, è gente che si merita la A. Ora aspetto il Livorno. (Mauro: perché Binho e non ElSha? ma è sbagliato non chiederle per quale motivo il Milan arriva ad oggi a parlare dell’allenatore..) il Milan nel girone di ritorno ha perso UNA partita e su rigore. Binho ha fatto bene ed ha giocato perché ElSha non era in condizione di giocare una partita del genere. Binho ha più personalità. Mi serviva“.
Andrea Stramaccioni: “(Sospiro di sollievo per la fine di questa stagione, un uomo al comando di una squadra con tutte le difficoltà del mondo. Ha sospirato o c’è il nodo?) dal momento in cui avevamo saputo di non poter andare in Europa, dovevamo solo finire nel modo migliore. Quella di stasera è una gara difficile da giudicare: avevamo tantissime assenze. L’Udinese ha approfittato di due nostri errori ed in campo aperto sono i più forti della Serie A. Voltiamo pagina e parliamo di altro. (Liberazione finire questa stagione e pensare alla prossima?) non è una bella parola, ma sono stati due mesi difficilissimi. Mai nascosto, ma girare pagina è fondamentale. Si chiude una stagione molto negativa in cui ci è successo di tutto. (Moratti ti ha detto qualcosa?) l’Inter è Massimo Moratti. Ieri sera è venuto anche se ammalato, per stare con noi e darci forza. Ama la squadra ed ha voglia di riportarla in alto. La cosa più importante è non sbagliare nulla nella costruzione della prossima Inter. Tutto è nella sua testa. (Marchegiani: hai timore che questa stagione abbia complicato la tua permanenza all’Inter? il presidente sa quali sono state le difficoltà, ma tutto il resto) nel calcio contano i risultati. Non riesco a scindere gli infortuni dai risultati, dalla valutazione della squadra. I miei calciatori sono stati fortemente criticati, ma un ragazzo molto giovane quest’anno è stato costretto a sorreggere la difesa dell’Inter. Avevamo 5 difensori fuori. Non possono essere le ultime gare a cambiare un giudizio che dev’essere quello di migliorare la rosa. (Porrà: non ti spaventa un po’ l’idea che Moratti ogni giorno ti confermi sulla panchina ed ora dover ripartire tutto daccapo? non potrai sbagliare nulla. Ci sono incertezze su come ripartire. Cessioni stagionate, giovani o struttura attuale?) Credo che sia normale che nelle esternazioni pubbliche, in un momento come questo, non dare delle spiegazioni inconfutabili. Il presidente secondo me ha già le idee molto chiare e sa come ripartire. Ha le idee chiare (Lei ha avuto la conferma ufficiale?) se rispondessi, mi sostituirei a lui. Tutto passa attraverso lui. Io so cosa mi ha detto, ma è giusto che ne parli lui. Io so qual è il mio futuro, ma è giusto che lo dica lui, parli del futuro di tutti, allenatore, giocatori, dirigenti. Contano solo le sue parole. (L’anno prossimo vorremmo ritrovarla e parlare solo della sua idea di calcio e non di alibi, in bocca al lupo, visto che lei già conosce il suo futuro) Grazie“.
Gianluca Di Marzio: “I dirigenti dell’Inter stanno facendo mercato per e con Andrea Stramaccioni. Se Moratti decide di cambiare tutto fra stanotte e domani, non possiamo saperlo. Però, l’Inter sta facendo mercato per lui. Stramaccioni ha fatto capire che lui è stato confermato. Aspettiamo domani“.