Totti e Inzaghi: quando il goal comanda

Totti e Inzaghi due con il vizio del goal. Anche ieri sia Totti e Inzaghi sono andati a segno ed hanno arricchito il loro personale bottino. Uno, con la doppietta messa a segno ieri con il Lecce è diventato il decimo marcatore della serie A di sempre (con 175 gol), l’altro, con la tripletta rifilata al Torino, ha consolidato la quarta posizione in classifica (con 304 gol) tra i goleador più prolifici nella storia del calcio italiano dietro a Piola, Meazza e Roberto Baggio. Francesco Totti e Filippo Inzaghi non deludono mai: i due attaccanti che, seppur non più giovanissimi (insieme raggiungono 67 anni), hanno dimostrato anche ieri di non aver perso l’istinto del gol e sono stati ancora una volta determinanti per Roma e Milan. I 10 gol messi a segno quest’anno in campionato da Totti e gli 11 di Inzaghi permettono infatti ai giallorossi di sperare ancora in un piazzamento Champions, mentre ai milanisti sono valsi l’aggancio della Juventus al secondo posto in classifica. Questi numeri diventano ancora più importanti se si confrontano con le partite disputate dai due in questa stagione. Infortuni e acciacchi vari hanno infatti impedito a Totti di disputare più di 16 partite. Inzaghi invece non è andato oltre le 19 partite sulle 32 giornate di serie A giocate finora. Si noterà allora che le medie gol stagionali di Totti (0,62 gol/partita) e Inzaghi (0,58 gol/partita) sono vicine – coincide nel caso di Totti- a quella del capocannoniere del Bologna Marco Di Vaio (0,62 gol/partita) e inferiori solo a quelle dell’altro capocannoniere, l’interista Zlatan Ibrahimovic (0,67 gol/partita) e del genoano Diego Milito (0,64 gol/partita). Fa eccezione l’attaccante viola Adrian Mutu che, a causa di un infortunio al menisco esterno del ginocchio sinistro, potrebbe aver concluso la sua stagione con 19 presenze e 13 gol (la miglior media con 0,68 gol/partita al momento è sua). L’istinto del gol di Totti e Inzaghi non cala nel tempo, anzi si affina con gli anni. Se nei suoi 16 anni di carriera, Totti ha realizzato 175 gol a una media di 0,42 di gol a partita, quest’anno la sua media è superiore (0,62 gol/partita). Come anche quella di Inzaghi, che è anche il miglior marcatore di sempre nelle competizioni Uefa a pari merito con Raul (66 gol). ‘Pippò in questo campionato ha una media di 0,58 gol a partita contro gli 0,45 gol/partita con cui ha svolto finora la sua carriera. Numeri, è vero, sono solo numeri. Ma se Totti e Inzaghi, rispettivamente miglior marcatore e terzo marcatore della serie A tra i giocatori in attività, fossero stati a disposizione delle proprie squadre per più partite, probabilmente il cammino e il destino del campionato di Roma e Milan sarebbe stato diverso.

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6 commenti su “Totti e Inzaghi: quando il goal comanda”

  1. Sto cominciando a preoccuparmi, ancora non esce il classico comunicato di smentita da parte di Italpetroli.
    Mah speriamo che non sia l’ennesima sola !!!

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  2. PER REDAZIONE:
    VI GIRO QUESTO ARTICOLO TROVATO IN GIRO POCO FA….
    Vi riporto l’indiscrezione così come è stata discussa ieri sera durante la trasmissione “CUORE DI CALCIO” dove partecipo come opinionista: a fine mese la famiglia Sensi cederà l’AS ROMA. E’ una notizia importante che potrebbe modificare i futuri equilibri del campionato, vista anche la situazione debitoria nella quale versa attualmente la squadra giallorossa.

    Questo il comunicato riportato in data odierna su cuoredicalcio.com da parte del conduttore del programma Fabio Alescio: “La differenza tra avere una notizia e raccogliere una ‘fondata indiscrezione’ può apparire sostanziale e spesso t’induce, prima della diffusione, alla massima prudenza. Ognuno di noi ovviamente ha i propri parametri, i propri confini. I miei li conoscete, non sono a caccia dello scoop a tutti i costi. Quelli li lascio agli specialisti del genere”.

    “Da alcune settimane – prosegue il comunicato – negli ambienti finanziari italiani si da per certo il passaggio del pacchetto di maggioranza della AS Roma dalla famiglia Sensi (Italpetroli) e un gruppo europeo (tedesco-svizzero). La regia delle operazioni ovviamente è quella dell’istituto italiano Unicredit. La maggiore banca italiana esposta con la famiglia Sensi (anche se non la sola). Sarebbero stati già versati dei fondi in occasione della stesura di un primo documento firmato dalle parti”.

    “Sarebbe stata già stabilità la data dell’ufficializzazione (28 aprile). Sarebbe già stato fissato il costo della singola azione. Ora, è chiaro – conclude Alescio – che tutta una serie di dettagli ed ulteriori informazioni di cui sono in possesso, se dette potrebbero in questa fase prestare il fianco a inutili caccia alle streghe. Ma la notizia se confermata è solo una, E’ finita l’era Sensi”.

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  3. Inzaghi mi è sempre piaciuto come giocatore, è un grande! Lo trovi sempre lì in area a sfruttare tutti i palloni possibili… Complimenti a lui ed al nostro capitano!

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  4. Il Capitano su tutti! Però avere un centravanti con la voglia di gol e di giocare alla Inzaghi sarebbe il massimo. Ieri diceva quel pelato di Galliani che Inzaghi durante la settimana studia i difensori avversari con filmati per cercare i loro difetti. Un vero professionista. Se qualche anno fà avevamo una coppia Totti-Inzaghi sai che divertimento

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  5. [quote comment=”51182″]Questi due sono due LEGGENDE DEL CALCIO!! Alla loro età si comportano da giovincelli!!! Speriamo che Totti continui su questo livello!!![/quote]
    ti quoto alla grande!!! COMPLIMENTI INZAGHI MA FORZA CAPITANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. Questi due sono due LEGGENDE DEL CALCIO!! Alla loro età si comportano da giovincelli!!! Speriamo che Totti continui su questo livello!!!

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