Il regista dell’acclamata commedia “Il diavolo veste Prada” traspone sul grande schermo il libro di John Grogan “Io e Marley”, che ha suscitato l’interesse di milioni di lettori.
La storia prende l’avvio dalla prima notte di nozze di John e Jenny Grogan, che decidono di iniziare una nuova vita insieme in Florida. Entrambi vengono assunti da due distinti quotidiani locali, comprano casa e pensano all’idea di mettere su famiglia.
John non si sente ancora pronto a diventare padre e ascolta il consiglio dell’amico e collega Sebastian, che suggerisce di prendere a Jenny un cucciolo.
Il cane sarà un modo per avvicinarsi alle responsabilità e l’impegno maggiori che richiede un cucciolo umano. Marley entra così a far parte della famiglia con la sua dirompente energia, che non sarà facile tenere a freno per i due neosposi.
Marley è un protagonista importante, ma la storia narrata non si limita al suo percorso di vita. Il regista David Frankel ha voluto mostrare la crescita di una famiglia, in cui il cane fa da stimolo e ne rappresenta un membro irrinunciabile, amato da tutti i componenti che la formano.
Parla dei sogni che vengono sacrificati per la gioia dei figli e della difficoltà di trovare un equilibrio tra carriera e famiglia. L’amore, il matrimonio, la famiglia, il lavoro e le difficoltà che si incontrano nel portare avanti un progetto di vita comune sono i temi su cui poggia il film, oltre a un cane pasticcione e indisciplinato, che fa di testa sua. Ognuno si può rispecchiare in queste situazioni ed entrare in empatia con i personaggi.
Le marachelle di Marley lo rendono simpatico, infondendo alla pellicola un’atmosfera giocosa e divertente. Nell’educazione dei cani, che dovevano interpretare Marley nelle diverse età della sua vita, i realizzatori hanno voluto un addestramento al contrario, affinché fossero solo cani, anzi i cani più indisciplinati, impossibili e fuori controllo che si potessero avere.
I due personaggi principali affrontano le proprie responsabilità in modalità e tempi diversi, riuscendo, nonostante ciò, a trovare un equilibrio e un punto fermo nella loro vita di coppia, che li fa crescere insieme. Inizialmente John vede in Sebastian quella libertà di movimento e di poter fare una carriera degna di nota che a lui gli sono precluse.
La vita da single gli appare più semplice. Poi però John si rende conto che infondo l’amico è solo e lui ha l’amore della sua famiglia che gli riempie l’esistenza. Jenny da subito sente di voler essere mamma, ma il confrontarsi quotidianamente con le difficoltà che questo comporta la porta a stressarsi.
Rinuncia al lavoro che ama per l’amore dei figli, tuttavia si rende conto che, nonostante la fatica, la sua famiglia è ciò che ama di più al mondo.
È un film sui valori fondamentali di un individuo, con in più l’amore per un cane al quale si sta accanto per l’intera sua vita, che regala un’amicizia eterna.
Un film che scatenerà l’ilarità dello spettatore e forse qualche singulto.