Marquinho sempre più lontano da Roma

Marquinho nei prossimi giorni non sarà più un giocatore della Roma. In campo ieri nell’incontro del Massimino contro il Catania il giocatore ha fatto una buona gara prima di essere sostituito da Zeman. Ai giallorossi andranno 2 milioni di euro per il prestito più eventuali ulteriori 2,5 milioni per il riscatto in estate.

Il giocatore non è rimasto felice della sostituzione di ieri: all’uscita dal campo si è anche lamentato con Vincenzo Cangelosi, allenatore in seconda della Roma. Adesso il suo futuro nella capitale è sempre più nebuloso.

Photo Credits | Getty Images

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24 commenti su “Marquinho sempre più lontano da Roma”

  1. Valido rincalzo, ma nulla di più…
    fino a ieri era anche molto rispettoso ed ordinato… ma se incomincia a sputare, può tornare in brasile senza ombra di dubbio…

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  2. Credo che alla fine abbia ragione Boskov…..
    ” squadra forte vince, squadra debole perde ”
    aggiugo io …” nel mezzo ci sta tutto “!

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  3. ma se uno comme Marquinho alza la creste in panchina per che e cambiato!!!! ..per me fino dell mondo…
    va.fan-culo a ste ca.zzi e che e lo portato a la Roma..un pezzo di mer.da che si chiama Sabatini

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    • Certo che prendersela con Zanzi è il culmine della stronzata…quello è arrivato 20 miuti fa e non ha ancora nemmeno capito ndo sta…

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    • tra l’altro in questo caso specifico della partita di ieri non ha molto senso prendersela con zeman. la squadra si è divorata gol già fatti, e questo non è certo colpa sua. mi rode soltanto che il catania come unico schema ha quello di dare palla gomez che tira in porta. e non siamo riusciti a fermane neanche questo unico schema

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  4. mah non sono daccordo sul prestito o cessione,può essere utile specie ora che siamo in emergenza!invece di rinforzarci ci indeboliamo..

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  5. Ieri è stato uno dei migliori, non capisco perchè sia una delle ultime scelte.

    Marquinho a parte, la Roma anche quest’anno sta facendo un campionato mediocre. Non abbiamo la rosa più forte d’Italia come qualche buontempone sostiene, però questa squadra messa nelle mani di un tecnico diverso farebbe molto meglio, come avrebbe fatto molto meglio lo scorso anno. Non sto parlando di Guardiola, a noi basterebbero serenamente un Pioli o un Donadoni, ovvero un tecnico che sa far giocare bene una squadra, che la costruisce sugli uomini che ha e a loro adatta un modulo funzionale a raggiungere il risultato.

    Però non me la prendo con Zeman, lui è quello che è, lo sapevamo noi, ma lo sapeva pure la dirigenza che lo ha scelto. Sono due anni che in virtù di scelte estemporanee sul tecnico ci mettiamo nella condizione di essere presi per il culo dal resto del mondo. Uno dei grandi problemi dello spogliatoio, secondo me, è motivazionale. Lo scorso anno avevamo un bambino che faceva il mental coach, abbiamo visto i risultati. Quest’anno abbiamo un tecnico integralista che per motivarli gli dice:”Daje”…non credo che la pubblicità sia molto diversa dalla realtà. Ci manca qualcosa.

    Guardate quelle brutte qaje, hanno pescato un tecnico sconosciuto ma di tutto rispetto, che non si è inventato niente ma sta facendo molto meio di reja con ilmateriale umano che ha a disposizione, che sulla carta non è certo composto da fenomeni…poi per carità rubano a mani basse ultimamente, però io ogni tanto li guardo giocare e li vedi la cattiveria sul campo, io nella Roma degli ultimi due anni non l’ho mai vista.

    Credo anche che Sabatini sia un grande talent scout, ma sia mediocre nell’assemblare una squadra, non bastano i talenti, ci vuole anche un organico completo, la Roma da due anni ad oggi, per un motivo o per un altro non lo ha mai avuto.

    Tutti possiamo sbagliare, dovremmo imparare dai nostri errori. Ammettiamo serenamente che in questo progetto nel corso degli ultimi due anni abiamo fatto alcuni errori strategici che ci hanno portato e ci stanno portando dei risultati mediocri. Smettiamola di dire che va tutto bene, perchè siamo molto più vicini a Parma e Catania che non al secondo/terzo posto…ovvero questi spendono un decimo di quando spendiamo noi se non addirittura fanno utili nella campagna acquisti/cessioni, però costruiscono squadre con organici completi, lavorano in serenità e hanno obiettivi diversi, però alla fine noi ce la giochiamo con loro.

    Io inizio a chiedermi se Ghirardi è un genio o se Leonardi è uno dei migliori direttori sportivi d’Italia e se Donadoni vale Mourinho…ragazzi siamo onesti, se ci guardiamo in casa, il piatto piange…

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    • l’ottica che devi considerarre è sempre quella della crescita. il catania dove potrà mai arrivare con quella squadra? esattaemnte dove è adesso e dove è stato negli anni passati.
      noi anche se rimanessimo con gli stessi giocatori anche l’anno prossimo (cosa che credo poco probabile) cmq non possiamo fare altro che migliorare. il problema a mio avviso è all’80 % mentale ed al 20% fisico. la squadra è un pò bloccata e iniziare sempre così forte le partite non ti permette di tenere quel ritmo per 90 minuti. quindi se sblocchi la partita subito è un bene, se non ce la fai diventa dura combinare qualcosa nel fine gara.

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      • cmq siamo qui a discutere ma le occasioni da gol ci sono state. non è paragonabile la situaizone dell’anno scorso con questa. nell’anno passato si tirava in porta 1 volta a partita. in queste partite si stanno divorando l’impossibile invece…

      • non ti sto parlando di singola partita. Ovvio che ieri se avessimo fatto quei due goal a porta vuota avremmo magari visto un risultato diverso. Devi giudicare il cammino globale, fin qui abbiamo visto qualche ottima prestazione e qualche pessima prestazione, ma nel globale abbiamo un bilancio molto mediocre, più o meno lo stesso dello scorso anno. Se tu mantieni lo stesso organico anche l’anno prossimo, ma non lo completi e soprattuto non ti rendi conto che i risultati si ottengono giocando bene ma senza la presunzione di fare calcio champagne. Se in 20 partite fai 40 goal e ne prendi 34, significa solo che la tua squadra è messa molto male in campo in una delle due fasi…se non risolvi il problema non c’è crescita che tenga.

        Poi, mi piace il discorso sul futuro, ovvero il Parma è li e sarà li anche nei prossimi anni…noi eravamo li lo scorso anno e ci siamo anche quest’anno…noi abbiamo investito, loro molto meno…loro hanno ragione, noi siamo molto lontani dall’obiettivo. Quindi ad oggi mi sentirei di dire che loro sono molto più bravi di noi…

      • qui è un discorso che riguarda zeman. quando tutti facevano i salti di gioia io ero tra i pochissimi qui a criticarne la scelta. si sapeva che con lui avremmo avuto miglior attacco e peggior difesa. credo però di aver comrpeso cosa vuole fare la società. stanno cercando di far crescere la squadra prendendo allenatori attenti ai giovani. sono convinto che quando lo riterranno opportuno arriveranno allenatori molto diversi da luis enrique e da zeman

      • tutto ci può stare, però io non penso che potremo crescere tantissimo se almeno non centriamo una qualificazione ad una coppa…quindi ok far crescere i giovani, però preferirei crescessero in primavera e che la prima squadra facesse crescere i talenti insegnandogli a vincere le partite e a raggiugere obiettivi, non ad abituarsi a figure di merda su tutti i campi di Italia…

  6. secondo me ieri è stato il migliore nel 1° tempo…poi zeman l ha sostituito 😯 qualcuno me dice perchè???????????io non l ho capita.

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