Il viaggio della speranza, “dorato” da mezzo milione di euro, inizia tra luci, tante, e un’ombra, una sola ma pesante. Il primo giorno di ritiro invernale del Milan, bagnato dal sole e dal caldo di Dubai, nasce all’insegna dell’ottimismo. Dall’esordio in allenamento di Beckham alla convinzione di Ancelotti e Inzaghi di poter lottare per lo scudetto, passando per i primi applausi degli emiri alle stelle rossonere ai quattrini della Fly Emirates, ufficialmente da ieri Top Institutional Sponsor del club di via Turati. Ovviamente tutti i riflettori puntati sullo Spice Boy, di casa da queste parti, perché con la moglie Victoria si è regalato una villa su una delle due isole artificiali, che ha partecipato a tutte e due le sedute di ieri allo stadio “Al Nasr”. Insieme a Ronaldinho, è stato il più applaudito dai tifosi che hanno assistito all’allenamento pomeridiano, chiuso da una partitella in cui Shevchenko ha rivendicato un po’ di riflettori con una doppietta. Ad alimentare le aspettative su Becks ci ha pensato prima di tutti il coordinatore sanitario del Milan, Jean Pierre Meersseman, in un’intervista al Sun. "Sarà al top in 15-20 giorni – ha detto -. I test che ha fatto hanno mostrato che sta già molto bene. Lui ha un fisico eccezionale, che gli permetterà di giocare ancora per altri cinque o sei anni". I tempi potrebbero addirittura ipotizzare un esordio già con la Roma alla ripresa, l’11 gennaio. Ma Carlo Ancelotti, sicuro dell’utilità dell’ultimo arrivato, è cauto. "Beckham? È un giocatore importante e che darà il suo contributo al Milan – ha ribadito -. Può giocare in tutti e tre i ruoli di centrocampo e si è messo subito a disposizione del gruppo. Questa settimana di ritiro sarà utile per valutare quando sarà possibile utilizzarlo nelle gare ufficiali". Paolo Maldini la pensa come il suo allenatore ma puntualizza: "È un grande campione. Abbiamo trovato un ragazzo che non si allena da due mesi e mezzo, ma ho avuto l’occasione di parlargli e ho riscontrato la sua determinazione e la grande volontà di tornare a giocare al più presto". E soprattutto dare una mano al Milan a riavvicinare la vetta. Ancelotti detta la ricetta per farlo. "Nella seconda parte della stagione dovremo migliorare il livello del gioco, soprattutto nella parte difensiva. Crediamo ancora nello scudetto e siamo convinti di poter raggiungere l’Inter". Infortuni permettendo. Perché al 2009 Adriano Galliani chiede solo la salute, anche se il ritiro invernale si apre con un’altra brutta notizia. "Contiamo di recuperare i giocatori infortunati il prima possibile, anche se temo che Borriello non sarà disponibile prima della fine di gennaio", rivela l’ad rossonero. Infortuni o meno il dirigente rossonero ribadisce gli obiettivi che restano quelli "di conquistare scudetto e Coppa Uefa. La nostra volontà, adesso, è quella di ricominciare alla grande la seconda parte della stagione". Ci spera anche Filippo Inzaghi arrivato con un giorno di ritardo in Dubai per smaltire al meglio l’influenza. "Cerchiamo di far bene e adesso abbiamo tempo per recuperare tutti i giocatori, questo Milan al completo può fare bene".