Vinovo (Torino), 31 dic. – In mezzo alla nebbia, che ha avvolto Vinovo fin dalle prime ore della giornata, la Juve ha sostenuto l’ultimo l’allenamento dell’anno solare 2008. I bianconeri hanno lavorato in mattinata. Normale seduta per il gruppo, con la presenza dei recuperati Buffon, Nedved, Iaquinta e Poulsen. Differenziato per il solo Trezeguet. Al termine della seduta, Ranieri ha salutato la squadra e concesso due giorni di riposo per permettere a tutti di trascorrere il Capodanno in famiglia. La ripresa è fissata per sabato per un allenamento mattutino, sempre allo Juventus Center di Vinovo. Per quella data, il gruppo dovrebbe ricompattarsi con il ritorno di Camoranesi, Tiago e Knezevic. Mancherà solo Zebina, che rientrerà verso la metà di gennaio. Inizierà così la marcia di avvicinamento alla gara di domenica 11 contro il Siena. Prima, martedì 6, l’amichevole di Messina contro i francesi del Monaco. Gara che si giocherà alle 18.
Arriva il 2009 «e il nostro obiettivo è tornare a vincere qualcosa, scudetto o Champions League». Parola di Giorgio Chiellini. Il più utilizzato in questa prima parte di stagione da Ranieri. Candidato, insieme solo a un altro bianconero, capitan Del Piero, a un posto nella squadra dell’anno della Uefa. Insomma, ormai una certezza della Juve. «Peccato per il momento difficile che abbiamo passato- ha detto ai microfoni di Sky- saremmo stati ancora più vicini all’Inter. Ma quel periodo negativo ci ha uniti ancora di più. Ora per provare a prendere i nerazzurri loro dovranno calare un pò, ma noi ci proveremo fino alla fine. Anche perchè siamo consapevoli che il gap tra loro e noi è diminuito…». «La vittoria di San Siro con l’Inter dopo il ritorno in serie A è il momento che ci ha fatto sentire nuovamente la Juventus- ha continuato Chiellini- Siamo tornati a provare certe sensazioni che ci mancavano. Le vittorie con il Real Madrid hanno sancito invece il nostro ritorno alla grande in Europa». Infine, una battuta su Amauri. «Speriamo che il 10 febbraio (giorno dell’amichevole tra Italia e Brasile, ndr) giochi con noi. Altrimenti- ha concluso sorridendo- gli ho detto di prepararsi, perchè lo picchio…».