Silvio Berlusconi, in una intervista al ‘Giornalè, parla dei suoi rapporti con l’opposizione ma fa dei passaggi importanti su argomenti caldi come evasione fiscale e snellimento pratiche pubblica amministrazione. «Il Veltroni del Lingotto che dichiarò la fine dell’antiberlusconismo, della politica come guerra a una sola persona, è un miraggio che non esiste più e che forse non è mai esistito». «Ora c’è solo un personaggio, sempre meno ascoltato dai suoi stessi compagni di partito, che si è consegnato a Di Pietro e ha fatto propria la sua mentalità giustizialista in un abbraccio che si sta rivelando mortale per il Partito democratico». Il premier ribadisce: «Con gente simile io non potrò mai sedermi ad alcun tavolo. Altra cosa sono i rapporti in Parlamento tra i gruppi. Se l’opposizione dovesse presentare suggerimenti di buon senso nell’interesse del Paese, sono sicuro che la nostra maggioranza non potrebbe che condividerli».Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Giornale parla di federalismo fiscale e i lotta all’evasione fiscale. «Penso che il federalismo fiscale ci darà un grande aiuto per sconfiggere questo malcostume, perchè i comuni saranno coinvolti nell’accertamento dei redditi dichiarati. E per molti contribuenti troppo furbi sarà più difficile dichiarare il falso nei confronti di chi conosce il loro stile di vita». Lo spiega, parlando dell’evasione fiscale, il Premier. Annuncia infine sempre nell’intervista al Giornale, un piano per snellire code per pratiche che riguardano la pubblica amministrazione. «Entro il 2012 prevediamo l’abolizione totale della carta nella pubblica amministrazione. Ogni pratica sarà digitalizzata con l’eliminazione delle code agli sportelli e con la possibilità per tutti di operare dalla propria casa o dal proprio ufficio attraverso il computer e Internet e ogni cittadino sarà dotato di una propria casella di posta elettronica per i rapporti con la pubblica amministrazione».