Sotto la neve, alternata a pioggia gelata, si è concluso il rientro di chi è partito per trascorrere fuori casa il ponte di Natale. E già da domattina si metteranno in movimento i vacanzieri di Capodanno, in una sorta di staffetta delle festività: per loro ci sarà il sole ma le temperature saranno sempre rigide, con una nuova ondata di cattivo tempo attesa per l’ultimo periodo di festa, quello dell’Epifania. La circolazione, nonostante i fiocchi bianchi caduti un pò a macchia di leopardo su tutta la rete autostradale, non si è bloccata e non ha mai raggiunto livelli critici. Tuttavia sul segmento appenninico, sono intervenuti i mezzi antineve. Ma non ci sono state emergenze. Un solo incidente grave ha funestato la giornata ed è costato la vita a quattro giovani ragazzi che, di prima mattina, rientravano dalla discoteca: forse per l’alta velocità la loro auto è precipitata dal viadotto che collega Civitavecchia a Tarquinia, nell’alto Lazio. In particolare, il maltempo ha provocato solo qualche coda e rallentamenti a partire dal primo pomeriggio – le previsioni davano ‘bollino rossò – quando si è intensificato il flusso del rientro. I mezzi pesanti non hanno viaggiato e questo ha agevolato la viabilità. La guida ha richiesto comunque maggiore attenzione, e velocità più basse, specie per chi è transitato sulla A1 tra Modena e Bologna, sulla A14 tra Cesena e Imola, e in direzione del Brennero. Anche alle porte di Roma, imbiancate, c’è stata qualche coda. Niente più file, invece, al traforo del Monte Bianco: ieri i tempi di attesa avevano sfiorato le tre ore. Regolari gli imbarchi per le isole. ‘Bollino rossò è previsto pure per domattina, con l’ultima tranche di ritorni e il primo round di chi parte per passare la notte del 31 lontano dalla solita vita. Gettonate, come al solito, le località sciistiche. Le mete più frequentate, da e verso le località di montagna, sono state quelle del Veneto – Cortina, come al solito, tra tutte – quelle in direzione del Brennero, e in uscita ed entrata da Francia e Svizzera. Per quanto riguarda il tempo, le previsioni per gli ultimi giorni dell’anno segnano un graduale rialzo della pressione che porterà una attenuazione del freddo in gran parte dell’Italia. Insomma a Capodanno e nei primi giorni del 2009 ci sarà il sole su tutto il Centro-Nord. Nuvole sul Sud, invece, ma con poca pioggia. Il gelo tornerà tra il quattro e il cinque gennaio. Ancora nevicate sui valichi dell’Appennino toscano, anche se le precipitazioni sono in diminuzione, ma temperature sempre più in calo: è quanto viene comunicato dalla sala della protezione civile della Provincia di Firenze che in una nota ricorda l’obbligo di portare le catene a bordo per gli automobilisti che si trovano a percorrere strade collinari per il pericolo del ghiaccio. Disagi per la viabilità causati dalla neve e dal ghiaccio sono in particolare segnalati nel Mugello e nella zona di Vallombrosa, nonchè verso il passo della Consuma. Al 115 dei vigili del fuoco sono pervenute alcune richieste di soccorso per vetture rimaste bloccate verso Borgo San Lorenzo a causa del manto stradale innevato. I mezzi della Provincia di Firenze stanno lavorando per mantenere la percorribilità della rete viaria. Neve anche sul tratto autostradale dell’A/1 tra Roncobilaccio e Barberino di Mugello. Disagi simili si sono verificati anche in provincia di Arezzo dove si viaggia con catene montate sul valico dei Mandrioli e sul passo della Calla. Su tutti gli altri valichi rimane l’obbligo delle catene a bordo. Difficoltà a causa della neve e del ghiaccio anche per gli sciatori che, pur a bordo di auto con catene già montate, si sono recati sulla vetta del Monte Amiata.