Luis Enrique ha parlato nel post partita di Roma-Lazio. Ecco le parole dell’allenatore spagnolo:
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“Mancano dodici partite, il lavoro mio e dei ragazzi andrà avanti fino a fine stagione e mi piacerebbe finire un derby o qualsiasi altra partita in undici. L’espulsione? Non parlo mai degli arbitri”
Tanti errori ma tanto cuore…
“Abbiamo fatto errori infantili, l’espulsione è arrivata da un errore che non si deve commettere ma succede. I calciatori hanno dato tutto, hanno fatto di tutto pareggiando anche la partita, hanno provato a raggiungere in tutti i modi il pareggio. Ho visto tantissimi tifosi…”
Troppo facile fare gol sulle palle ferme, anche il primo gol, una grande squadra non lo prende in quel modo
“Noi non siamo bravi, chi lo ha detto!? Diventa difficile risolvere la situazione dei calci piazzati ma succede a tutte le squadre, sono d’accordo, a noi troppo spesso. Tutta la settimana abbiamo preparato una partita diversa e dispiace. Sui calci piazzati ci disponiamo a zona, non parlo di singoli ma di squadra e io sono il primo…”
C’era il fallo?
“Non parlo degli arbitri, ero lontanissimo dalla zona dell’area. L’unica cosa che mi interessa è essere concentrato su quello che posso controllare ma è troppo difficile giocare una partita del genere dal 5′ in dieci. Cambiare la regola? Non è il momento per me di parlare di questa cosa. Sono molto deluso, pensavo di poter vincere la partita facendo del nostro meglio ma tutto va via al minuto 3,4,5; non so cosa ho fatto per meritare questa merda”
Cambiare?
“No, io sono convinto di quello che la squadra deve fare sul campo, parlare dopo la partita è molto facile”
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Questa partita era importante per noi, tutto quello che avevamo preparato va via se si va in svantaggio, è il secondo derby di seguito e mi dispiace tantissimo.
Sulla fase difensiva…
“Abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare in 10 ma abbiamo sbagliato sui calci piazzati. Il derby già dall’inizio è stato così purtroppo”.
Sulle espulsioni
“Cinque in due partite, oggi un’espulsione che può succedere per un’intepretazione dlel’arbitro, ma non siamo una squadra cattiva”.
Potevate fare meglio il possesso palla?
“Non voglio parlare male dei miei giocatori oggi, per il cuore che ci hanno messo. Sui calci piazzati difendiamo in modo diverso e oggi hanno fatto degli erorri. E’ chiaro che dobbiamo migliorare, non è facile mai difendere. Nel riposo ho parlato con i giocatori e ho detto che in 10 giocavamo con un uomo in meno di punta. Eravamo tutti affmati di fare una bella partita, ma dopo quello che è successo è cambiato tutto, abbiamo giocato con palla lunga. Se hanno fatto degli sbagli sono io il primo responsabile”.
Che effetto ti ha fatto entrare in uno stadio pieno di bandiere, e perchè hai sostituito Lamela e non un altro??
“Ho dovuto mandare via lui perchè Fabio Borini è in un grande momento e Totti è il nostro punto di riferimento ma mi è dispiaciuto per Lamela. Poi alla fine è entrato anche Bojan a un grande livello. Ma gli faccio i complinenti a tutti nonostante che il risultato è una merda incredibile”.
Il risultato inciderà sul giudizio sulla sua avventua personale?
“Il giudizio si farà alla fine della stagione e io saarò il primo responsabile, ho giocato 2 derby e vorrei giocarne uno in 11 per vedere se siamo in grado di farlo”.
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