Si chiama Ru486 e sta facendo parlare molto di sè, la nuova pillola abortiva. Infatti ci si prepara all’approvazione definitiva sulla messa in commercio del farmaco che attende l’ufficialità da parte dell’AIFA. Proprio questa settimana l’Aifa, l’Agenzia del farmaco, esaminerà il dossier: dalla riunione potrà uscire o meno il via libera definitivo, mentre è improbabile un rinvio della decisione oltre la fine dell’anno e precisamente entro venerdì 19 si riunirà il consiglio di amministrazione e si avrà l’ultima parola sulla possibilità di interrompere una gravidanza per via farmacologica senza mettere piede in sala operatoria. Il Vaticano fa sapere che è contrario, del resto Papa Benedetto ha condannato più volte l’aborto ed a rinfrancare tale tesi è intevenuto il cardinale Javier Barragan, “ministro” del Vaticano per la Salute: "Capiamo la difficoltà di una ragazza incinta suo malgrado. Ma il dramma maggiore è uccidere un innocente, l’aborto è sempre aborto, a casa o in clinica e questo farmaco non è innocente per la salute delle donne". Il cardinale ricorda poi che anche il recentissimo documento d’Oltretevere "Dignitas persona" ha già bocciato la pillola Ru486 a causa della sua intenzionalità abortiva. Una soluzione quella legata alla pillola abortiva che scatenerà non poche polemiche.