Ci sono lavoratori, precari e pensionati al corteo della Cgil, organizzato in concomitanza con lo sciopero generale, che sta attraversando il centro di Roma, verso il Colosseo. I manifestanti, che stanno sfilando riparandosi dalla pioggia con ombrelli e impermeabili rossi, appartengono ai diversi comparti sindacali: metalmeccanici della Fiom, lavoratori della scuola della Flc, del commercio (Filcams) e degli edili (Fillea), pensionati della Spi. «Lavoro per un’azienda che fa catering aereo per l’indotto Alitalia – spiega Andrea Cimini – sono qui perchè nel nostro settore stiamo scontando due crisi parallele: la crisi Alitalia e la crisi economica. Non ce la facciamo più». «Lavoro nel campo edile, senza assicurazione e senza diritti, ricattabile in ogni momento – racconta Agim, un lavoratore albanese – sono qui per migliorare le condizioni di vita mie e di tanti altri lavoratori immigrati come me». Il corteo degli studenti, circa un migliaio, partito da piazzale Aldo Moro, invece è confluito, sotto la pioggia, in quello dei Cobas e di altri collettivi studenteschi delle scuole superiori davanti alla Stazione Termini. Precedentemente, all’ altezza della Biblioteca Nazionale, al corteo degli universitari della Sapienza si erano uniti i manifestanti dell’università di Roma Tre con lo striscione «Lavoro e università, stessa rabbia stessa precarietà. Con Alexis nel cuore».
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE: Sono 30 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al corteo della Cgil che, partito da Piazza Santa Croce in Gerusalemme è giunto nei pressi del Colosseo. La testa del corteo è già arrivata a destinazione in via di San Gregorio mentre la coda del corteo sta ancora a San Giovanni. Un minuto di silenzio per ricordare i morti sul lavoro è stato osservato durante il comizio finale dei lavoratori in sciopero della Cgil, che si sta tenendo dietro il Colosseo, vicino via di San Gregorio.