Sampdoria-Genoa: i ricordi di Osvaldo Bagnoli

Tanti derby della Lanterna vissuti direttamente sulla panchina genoana, da sempre fida affascinante per giocatori e tecnici di entrambe le squadre ma soprattutto per le due gradinate Nord e Sud.Ricorda quel periodo, l’ex tecnico milanese, capace di vincere uno scudetto col Verona nella stagione ’84-’85, ancora si illumina: un derby per lui si stacca dagli altri e resta sempre vivo nei suoi ricordi: «Certamente quello del 2-1 con il gol decisivo di Branco su punizione nell’anno dello scudetto della Samp – confessa – è impresso nel mio cuore. Bisogna pensare che il Genoa non vinceva un derby da ben dodici anni (1978, doppietta di Damiani)». La squadra rossoblu, dopo tanti anni, arriva al derby con una classifica migliore dei cugini doriani, ma nell’ultimo periodo nè Samp, nè Genoa hanno brillato particolarmente. L’ultima vittoria dei rossoblu nel derby risale alla stagione 2001-2002: 1-0 con gol di Francioso. Negli ultimi 6 confronti, 4 successi blucerchiati e due pari. Per Bagnoli sarà una sfida molto equilibrata tra due squadre di buon livello. Difficile fare un pronostico: «Tutte e due le squadre stanno abbastanza bene – aggiunge – Non guardiamo troppo agli ultimi risultati. Il derby è sempre difficile da indovinare, è una partita a se. Solo alla fine sai come finisce. Darei il due solo perchè sono tifoso del Genoa». Anche per un tecnico che viene da fuori è una partita speciale: «Per un allenatore non è un match come tutti gli altri – conclude – Anche se il lavoro da svolgere può risultare anche più facile, perchè la squadra a differenza di altre gare non ha bisogno di essere motivata perchè tutto l’ambiente arriva già troppo carico, dai giocatori ai tifosi».

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