Stekelenburg: 6,5. Compie una grande parata su un tiro in mischia dell’Udinese e resta inoperoso fino al gol di Di Natale. Sfortunato anche in questa partita visto che, oltre il grande salvataggio, la palla la vede solo quando la raccoglie in fondo al sacco due volte.
Taddei: 6. Molto meno brillante che nella sfida contro il Lecce ma comunque sufficiente. Copre bene gli spazi e non fa mai salire Armero. In attacco non si vede spesso ma in difesa il suo contributo è prezioso.
Kjaer: 5. Di testa le prende tutte la si dimostra poco reattivo durante il gol dove si fa anche male. Esce toccandosi la coscia sinistra. Per lui e per la Roma saranno dolori.
Juan: 6,5. Gioca bene ed appena può anticipa sempre in modo pulito Di Natale senza compiere troppe sbavature. Si fa ammonire in modo ingenuo provando ad impostare la palla per la squadra. Per uno che non giocava 90 minuti da mesi è stata una prova lodevole. Esperto.
Jose Angel: 4,5. Questa volta lo spagnolo ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Anche Luis Enrique lo ha ripreso più volte durante il corso della partita a scendere sulla fascia ed a rendersi pericoloso ma tutto questo non è accaduto mai. Non va mai sul fondo e si vede solo quando rientra di destro per lanciare un tiro sbilenco. Colpevole durante il gol di Di Natale si non essere salito per il fuorigioco.
Greco: 4,5. Un’ombra in mezzo al campo spesso e volentieri anche pericolosa. Perde numerossissimi palloni contesi e non sembra avere quella grinta che contraddistingue un buon giocatore da uno mediocre. Incredibile che abbia giocato per tutta la partita.
Gago: 6,5. SI sacrifica in mezzo al campo e sopperisce i molti palloni persi dalla sua squadra con buon dinamismo. SI vede con un tiro da fuori area che esce alla sinistra di Handanovic. Esce dal campo e la Roma a centrocampo non si vede più. Uno dei più positivi, se non il migliore della Roma.
De Rossi: 6. In fase di appoggio si vede poco ed anche lui partecipa alla confusione che regna in mezzo al campo. Perde qualche pallone di troppo ma riesce a coprire le azioni avversarie con personalità. Viene limitato da Abdi e sui calci da fermo non si vede. Incolore.
Pjanic: 5. Non è una delle sue migliori partite e si vede. Troppo lento in molte fasi di gioco, nel ruolo di trequartista viene risucchiato in mezzo a maglie bianconere. Quando viene spostato a centrocampo si vede meglio e spesso ma ormai la partita è praticamente conclusa.
Lamela: 5. A sprazzi dimostra grande qualità e classe ma si accende ad intermittenza. Si nota durante una bella azione sulla fascia sinistra ma tira debolmente verso Handanovic. Il tiro viene ribattuto persino da un difensore. Meglio quando viene rimesso sulla trequarti.
Osvaldo: 6,5. Si batte e gioca per tutta la squadra. L’unico che gestisce la palla di prima e che smista ottime azioni per i compagni. SI rende pericoloso con un tiro di destro alto sopra la traversa dopo una bella azione. La Roma non lo segue e con il passare del tempo si spegne.
All. Luis Enrique: 5. Sbaglia la formazione iniziale ma ha il pregio di inserire Juan. Tardivo il cambio di Bojan e totalmente inutile ai fini del risultato soprattutto il cambio di Gago. Molti diranno che facendo uscire l’argentino voleva vincere ma alla fine dei conti, una volta uscito il numero 19, la Roma ha smesso di giocare. Inspegabile far entrare Cassetti al centro e non Heinze, suo ruolo naturale. Ma la partita era già compromessa.
Bojan: s.v. Quando entra la Roma prende gol. Si vede poco se non in qualche dialogo con Lamela.
Perrotta: s.v. Entra ma non si vede mai.
Cassetti: s.v. Si fa notare solamente sull’azione del secondo gol, quando buca clamorosamente un colpo di testa. La sua ultima immagine è lo “scatto” che compie per recuperare la posizione. Non è il suo ruolo e si vede.