Julio Baptista, in un’intervista trasmessa ieri sera da Sky dice: «In Champions League le squadre che passano il turno adesso sono tutte forti: Real Madrid, Manchester United, Juventus, Chelsea. La squadra che avrà meno problemi, alla fine, farà la differenza». Il brasiliano ha fatto il punto sul momento che sta attraversando la squadra giallorossa, ormai rilanciata ampiamente sia in campionato che in Europa. «La Roma sta crescendo proprio adesso e questa è la cosa più importante di cui avevamo bisogno – ha aggiunto – si vede che la squadra gioca meglio. Il modulo? Ogni allenatore deve valutarlo, quando le cose non funzionano c’è l’esigenza di cambiare. Spalletti ha tutti gli elementi per decidere e vedere se funzionano, l’ha fatto e penso che il sistema di gioco funzioni bene. I giocatori si ritrovano in questo nuovo modulo tattico». Anche sulla possibilità che la Roma possa riagganciare il quarto posto in campionato, l’ex asso del Real Madrid appare ottimista. «Sappiamo di dover recuperare una partita, possiamo arrivarci, ma dipenderà da noi; se vinceremo le partite che dobbiamo vincere, allora credo che ce la faremo». Domenica c’è Roma-Fiorentina e va in scena per la prima volta la sfida fra il mancato giallorosso Mutu e il neoacquisto Batpista. «Mutu è un grande giocatore – osserva l’attaccante giallorosso – però credo che qui alla Roma ci siano grandi valori e giocatori come Totti, De Rossi, Vucinic; non ho detto che non mi sarebbe piaciuto giocare con Mutu, è un grande, ma io gioco nella Roma. Il Pallone d’Oro? Per quello che ha fatto vedere nella passata stagione deve vincerlo Cristiano Ronaldo, ma per il prossimo anno potrebbe vincerlo Ibra, Kaka o Messi». Infine, la lotta-scudetto. Baptista ha le idee chiare: «Saranno in tre a giocarselo, ma l’Inter è molto forte».
