A Palermo sembrano tutti d’accordo: è il Milan la squadra più forte del campionato e quindi la più temibile. Fanno paura i campioni rossoneri che domenica sera sfideranno i rosa al Barbera. Per Antonio Nocerino, che si ispira a Gattuso, sarà una gara densa di emozioni. «Sappiamo di affrontare la compagine più forte della serie A – ha detto il centrocampista -. Ma noi saremo concentrati per giocare la migliore partita possibile e dare continuità ai risultati. Domenica non sarà la sfida tra me e Gattuso, ma quella tra il Palermo e il Milan. Gattuso, assieme a De Rossi, è il mio idolo. Non posso paragonarmi a lui e non mi considero il suo erede perchè lui è inarrivabile e io sono all’inizio della mia carriera». Il Palermo, intanto, affila le armi e si prepara a rispondere alle attese del pubblico che domenica sera gremirà il Renzo Barbera. La ricetta la dà Nocerino. «Di sicuro ci vorrà grande determinazione e concentrazione – ha spiegato – Devi stare sempre con gli occhi aperti perchè appena ti distrai un secondo loro sono in grado di punirti. L’assenza di Kakà per loro potrebbe essere un problema perchè nello scacchiere rossonero il brasiliano è una pedina fondamentale, per noi cambia poco dato che il Milan è una squadra di grandi campioni. Affrontare i rossoneri non è mai facile, ma è anche un’occasione per noi. Dobbiamo dimostrare di essere dei giocatori importanti che fanno parte di un club importante. Avremo sicuramente grandi motivazioni». Una grande rilevanza avrà domenica il «fattore Barbera». «Il nostro pubblico è sicuramente un’arma in più – ha concluso il centrocampista – Quando a Bologna ho visto il settore ospiti gremito ho provato un grande orgoglio. Loro sono quel motivo in più per uscire dal campo dopo aver dato tutto. Domenica senza dubbio il Barbera potrà darci una grande mano. Ormai ho imparato ad apprezzare e a conoscere i supporter rosanero. Una delle tifoserie più calde d’Italia».
